Calcio / Prima Categoria
Atletico, Compagnone ti fa volare! Tripletta d’autore e Sagginale ko
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Seconda vittoria stagionale per l’Atletico Spedalino davanti ai propri tifosi: i tre punti ottenuti contro il Sagginale sono oro colato
Il fattore campo è spesso e volentieri l’arma in più nel calcio, soprattutto per chi, come l’Atletico Casini Spedalino, ambisce a difendere la categoria. Eppure in questa stagione, almeno fino alla giornata odierna, c’era stata solo un’affermazione in tutto il campionato tra le mura amiche. Il Sagginale, anch’esso impegnato a non retrocedere, era arrivato allo Stella per fare risultato, ma ha trovato davanti a sé un Atletico arcigno e più cinico del solito, capace addirittura di segnare tre reti, tutte a firma del proprio bomber. Emiliano Pacini, neo allenatore dei pistoiesi, ha già centrato il primo successo del suo mandato, ma il lavoro da fare è ancora molto. Con prestazioni così, però, la salvezza è pienamente alla portata.
UN INIZIO FOLGORANTE
Le due squadre, nonostante l’importanza della partita, se la giocano fin da subito a viso aperto, ma il gioco è tutt’altro che spumeggiante. Le difficili condizioni dello Stella, provato dalla tanta pioggia caduta negli ultimi giorni, non favoriscono lo scorrimento del pallone, ma la partita resta comunque godibilissima. Dopo appena 3′ il Sagginale è già in vantaggio con la zampata di Susini, lasciato colpevolmente solo in area piccola. Neanche un giro d’orologio e l’Atletico trova subito il pari: Brunetti si smarca in un fazzoletto e pesca Compagnone che, a pochi centimetri dalla porta, deve solo appoggiarla dentro. Niente da fare per Scarpelli, messo fuori causa dal passaggio dell’attaccante classe ’96. Dopo questa sfuriata iniziale la partita si assesta leggermente e vede più duelli che tiri in porta. Le due squadre preferiscono giocare di contropiede e di lanci lunghi sulle punte, molto nel vivo del gioco. È proprio da un contropiede che, al 20′, Del Fa cerca il vantaggio, ma Scarpelli esce bene e devia in corner. Sul finire di tempo Compagnone prova il gol da posizione defilata, ma l’estremo difensore fiorentino para ancora.
RIMONTE, CONTRO-RIMONTE E TRE PUNTI FONDAMENTALI
Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo: Atletico in controllo e Sagginale in grande difficoltà. Ancora una volta, come nella metà, il gol arriva dopo pochi minuti, ma stavolta ci pensano i padroni di casa. Dopo un’ottima azione manovrata la palla finisce sui piedi di Compagnone che, ancora una volta da posizione defilata, cerca il gol con un tiro sul primo palo. Stavolta però, con un pizzico di complicità di Scarpelli, la palla entra e il bomber firma la sua personalissima doppietta. La risposta del Sagginale arriva al 9′, ma il pallonetto di Susini viene disinnescato dall’uscita di Baldi. Al 23′, dopo un errore nel disimpegno di Tesi, i fiorentini sfiorano nuovamente il pareggio, ma la conclusione di Dreoni finisce clamorosamente fuori nonostante l’ottima posizione.
Il gol però è nell’aria e infatti al 26′ arriva: su un cross dalla destra sbuca il solito Susini che, con un’ottima girata, trova la rete del meritato 2-2. I fiorentini sembrano un po’ accontentarsi del pareggio, mentre l’Atletico reagisce bene e riprende in mano la partita, cercando di vincerla. Sull’errore di Borselli, il cui tiro esce di un niente accanto al palo, sembra calare il sipario, ma Compagnone decide di tirare fuori il coniglio dal cilindro. Al 40′ il centravanti si incarica di battere una punizione dai 25 metri, col chiaro intento di concludere verso lo specchio. Il suo tiro, forte e preciso, aggira una barriera decisamente troppo scarna e si insacca alle spalle di Scarpelli, fissando così il risultato sul definitivo 3-2. Questa vittoria è di monumentale importanza, soprattutto alla luce degli altri risultati. La corsa alla salvezza è entrata nel vivo.
CONSIDERAZIONI TATTICHE
Atletico ben messo in campo e, nei limiti del possibile, molto fluido nella manovra. La superiorità numerica a centrocampo si fa sentire e garantisce un maggior possesso palla, non sempre sfruttato a dovere. I tanti lanci lunghi si rivelano preziosi grazie ad una miglior presenza sui palloni sporchi, ma gli attaccanti preferiscono di gran lunga un gioco basato su contropiede e attacchi alla profondità. Dovendo però fare di necessità virtù queste sono risposte importanti per una squadra che è nel pieno della lotta salvezza. Rientra alla grande dagli spogliatoi e aggredisce subito la partita, sbloccandola con un altro gol del proprio bomber. Dopo il vantaggio perde però le redini dell’incontro e rischia troppo, finendo per essere punito a metà secondo tempo. I 15-20′ di sbandamento servono però a far svegliare la squadra di mister Pacini, sempre molto presente nel dare indicazioni. Dalla mezz’ora in poi la gara torna in controllo e, grazie all’ennesimo centro di Compagnone, i tre punti diventano realtà.
Il Sagginale parte fortissimo, ma fatica a tenere la palla. Andare in vantaggio dopo 3′, in una gara così, potrebbe risultare decisivo, e invece dilapida tutto pochi secondi dopo. Non crea praticamente altro nei restanti 45′ e rischia almeno un paio di volte il gol dello svantaggio, ma riesce a resistere grazie alle parate del suo numero uno. Riparte molto male, subendo dopo pochi minuti il gol della rimonta. Sembra destinato a sgretolarsi di lì a poco, e invece ritrova compattezza: il gol del pari, arrivato con pieno merito, rimette tutto in discussione. Questa ondata d’entusiasmo dura però troppo poco: l’essersi accontentati del pareggio non paga e la squadra fiorentina torna a casa con una sconfitta che fa molto male, sia al morale che alla classifica. I tanti falli commessi hanno una doppia possibile chiave di lettura: giusta cattiveria agonistica o tempi di gioco sbagliati?
I MIGLIORI IN CAMPO
La copertina è tutta per Compagnone, vero e proprio mattatore dell’incontro. L’attaccante è in forma smagliante e lo dimostra da subito: è nel vivo del gioco, corre, pressa e si fa sentire quando qualcosa non va. Le prime due reti sono da centravanti vero, mentre la terza è un gioiello che vale il 10 che indossa. Grandi prestazioni anche per Brunetti e Cecchi. Quest’ultimo è il cervello della squadra: detta i tempi di gioco, imposta e smista palloni difficili anche sotto pressione. Il primo è invece la spalla perfetta per ogni attaccante che si rispetti: fa il lavoro sporco, si abbassa per aiutare la manovra e corre su ogni pallone. Senza il suo prezioso aiuto il reparto offensivo farebbe decisamente più fatica. Sponda Sagginale si salva sicuramente Susini, vero e proprio leader tecnico dei suoi. La sua doppietta non basta né per vincere la gara dei bomber né per vincere la partita, ma era difficile fare più di così.
IL TABELLINO DI ATLETICO CASINI SPEDALINO – SAGGINALE 3-2
ATLETICO (4-3-3): Baldi; Guidotti, Livi, Diallo, Tesi (Bucciantini al 30′ st); Innocenti (Pintore al 40′ st), Cecchi (Maccioni al 44′ st), Borselli; Del Fa (Nardi al 27′ st), Brunetti (Simoni al 34′ st), Compagnone. A disposizione: Ciottoli, Marini, Martini, Sardi. Allenatore: Emiliano Pacini
SAGGINALE (4-2-3-1): Scarpelli; Tendi (Lukolic al 1’st), Pieri, Paoli A. (Petruzzi al 43′ st), Fabbiani; Arrighini, Pini (Ermini al 1′ st); Bruni (Paoli M. al 16′ st), Innocenti, Susini; Dreoni. A disposizione: Demarziani, Maretti, Gianassi, Ciolli. Allenatore: Alfredo Sansone
ARBITRO: Saia di Arezzo
RETI: Susini al 3′ pt e al 26′ st, Compagnone al 4′ pt, al 6′ e al 39′ st
NOTE: Ammoniti: Paoli A., Pini, Brunetti, Borselli. Recupero: 3′ pt, 4′ st.
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