Scherma
Buoni risultati per la Scherma Pistoia ai Campionati Italiani a Squadre di Piacenza

La squadra femminile di spada mantiene la Serie B/1 sfiorando la promozione in A/2; in pedana anche i fiorettisti e in arrivo l’appuntamento con la Serie A/1 maschile
Si è svolta a Piacenza la sessione dei Campionati Italiani Assoluti a squadre di scherma, e tra i protagonisti anche la Scherma Pistoia 1894 Chianti Banca, impegnata nella spada femminile di Serie B/1. Dopo il recente titolo regionale, l’obiettivo era chiaro: mantenere la categoria. Missione compiuta senza affanni, anche se resta un po’ di rammarico per un risultato che avrebbe potuto essere ancora più prestigioso.
La squadra, composta da Beatrice Bonechi, Irene Rosadi, Bianca Magni e Sabrina Becucci, ha infatti chiuso al quinto posto su 16 squadre, sfiorando l’accesso alla Serie A/2, riservato alle prime quattro. Dopo un girone eliminatorio positivo, con vittorie su Massa e Arezzo e una sconfitta con la favorita Ginnastica Victoria Torino, le pistoiesi hanno superato agevolmente Formia negli ottavi. Nei quarti, però, si sono arrese alla Pro Novara, poi finalista del torneo.
Il risultato rimane comunque di grande valore, ottenuto con una formazione giovanissima: tre under 23 e un’under 20. Un bel segnale per il futuro della società. Sempre a Piacenza, sono scesi in pedana anche i fiorettisti pistoiesi, impegnati nella Serie B/1. Dopo lo scioglimento della squadra che due anni fa aveva raggiunto la A/2, il club ha voluto comunque esserci, schierando i giovani spadisti Giulio Bove e Damiano Martini insieme al master Nicola Melani. Il verdetto sportivo li vedrà ripartire dalla Serie B/2, ma la loro presenza ha rappresentato un segnale importante di attaccamento ai colori della società.
I Campionati a squadre non si chiudono qui: a inizio giugno, sempre a Piacenza, sarà la volta della Serie A/1. La Scherma Pistoia parteciperà con la squadra di spada maschile composta da Fabio Mastromarino, fresco campione del mondo under 20, Alessandro Ferrari, Lorenzo Bruttini e il ritorno graditissimo di Marco Gori, assente nelle ultime stagioni per motivi professionali.
