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Calcio / Promozione

Promozione: turno ricco di scontri diretti, spicca Montecatini-Casalguidi

Nel 27° turno di Promozione i fari sono puntati su Montecatini-Casalguidi. Cubino ospite della Larcianese, Monsummano in trasferta

Domenica 16 Marzo alle ore 15 va in scena il ventisettesimo turno di Promozione. Si tratta di una giornata ricca di scontri diretti, sia per le squadre in lotta per i playoff, che tra quelle a caccia di punti preziosi per la salvezza. Proprio tra quest’ultime spicca il derby da dentro o fuori tra il Montecatini e il Casalguidi, faccia a faccia in un match thriller. La Lampo Meridien ha una chance golosa per festeggiare in anticipo la salvezza in casa con il San Marco Avenza, mentre il Monsummano è impegnato sul campo dell’Urbino Taccola. Infine, la Larcianese ospita il Cubino per continuare a sognare.

LARCIANESE-CUBINO

Occasione d’oro per la Larcianese. I viola ospitano allo stadio “Cei” il Cubino e, in caso di successo, scaccerebbero via una delle inseguitrici a caccia di un posto ai playoff. La condizione di forma degli avversari consente ai valdinievolini di partire leggermente favoriti sulla carta, date le due sconfitte e i tre pareggi nelle ultime sei uscite dei fiorentini. Dall’altro lato, invece, i ragazzi di mister Cerasa, squalificato dopo il rosso rimediato per proteste nel derby con la Lampo Meridien, provengono dallo stop esterno proprio per mano dei bianconeri. Oltre all’assenza dell’allenatore, è da segnalare la maxi stangata per il portiere Pellegrini, che starà fuori per ben dieci turni per frasi razziste nei confronti di un tesserato avversario nel match di domenica scorsa. Infine, se diamo un’occhiata ai precedenti tra le due compagini, all’andata trionfò il Cubino 1-0 grazie al gol di Paggetti a metà ripresa, in seguito a un grave errore della retroguardia viola, in una sfida complessivamente molto equilibrata.

URBINO TACCOLA-MONSUMMANO

Altra sfida quasi proibitiva per il Monsummano, a caccia disperata di punti per salvarsi. Gli amaranto sono ospiti dell’Urbino Taccola all’omonimo stadio con alle spalle tre sconfitte consecutive e una vittoria che manca dallo scorso 8 Febbraio. L’unica speranza per i valdinievolini di mantenere la categoria è di arrivare ai playout con un migliore piazzamento rispetto alle dirette contendenti e con la rosa al completo, o quasi, per giocarsi il tutto per tutto in un finale thriller di stagione. L’ottimo approccio al match di domenica scorsa col Pietrasanta ha lanciato qualche segnale positivo ai tifosi monsummanesi, ancora fiduciosi di scongiurare il triste epilogo. Gli avversari di giornata stanno vivendo un trend piuttosto positivo e sono ai margini dei playoff, quindi cercheranno il tutto per tutto per raccogliere il bottino pieno. Figura solo un nome tra gli squalificati è si tratta del difensore Agnorelli, per recidività in ammonizioni. Nel match d’andata vinse la compagine pisana di misura con la rete decisiva di Rossi su rigore a inizio ripresa.

LAMPO MERIDIEN-SAN MARCO AVENZA

Festa salvezza già domenica? La Lampo Meridien può celebrare in anticipo la permanenza nella categoria contro il San Marco Avenza e dichiarare virtualmente finita la propria stagione calcistica. Allo stadio “I Giardinetti” si affrontano due squadre appaiate a 33 punti, a più otto sulla zona playout e a meno nove dai playoff, in una posizione quasi perfettamente intermedia di classifica. Il successo con la Larcianese ha confermato l’ottimo periodo di forma dei bianconeri, vittoriosi in tre partite su quattro sotto la nuova guida tecnica di Bartolozzi, che sembra aver portato maggior compattezza e concretezza alla squadra. Dall’altro lato, i massesi si sono rialzati dopo un breve periodo di flessione e provengono da una vittoria su un’altra compagine della nostra provincia, il Montecatini. Non figurano squalificati, ma i padroni di casa ritrovano l’esperto difensore Benassi, sostituito egregiamente da Zingarello con i viola. Infine, il match d’andata terminò con un rocambolesco 2-2, coi gol di Fattorini e Bitep per la Lampo Meridien.

MONTECATINI-CASALGUIDI

Un derby da dentro o fuori. All’impianto sportivo “Brizzi” va in scena il match fin qui più delicato della stagione per il Montecatini e il Casalguidi, faccia a faccia in uno scontro diretto decisivo. Gli ospiti arrivano alla sfida con un vantaggio importante di tre punti in classifica e un trend di risultati leggermente migliore rispetto agli avversari, mai vittoriosi nelle ultime dieci uscite ufficiali. L’obiettivo dei pistoiesi è ovviamente portare a casa il bottino pieno, tenendo conto del ko per 0-1 dell’andata, dove segnò l’ex Ghimenti su punizione, per un eventuale arrivo a pari merito con i termali. In entrambi i precedenti stagionali di campionato e Coppa, dunque, i canarini non sono mai riusciti ad avere la meglio sui biancocelesti, ma stavolta c’è un’incognita, poiché sulla panchina del Montecatini non siede più Fabbri, avversario ostico per l’amico Benesperi. Non ci resta che attendere il calcio d’inizio e sperare in un bello spettacolo dentro e fuori dal campo, con decine e decine di tifosi gialloblù attesi a Margine Coperta, in quella che è stata la casa provvisoria dei casalini per buona parte della stagione attuale.

Con la speranza di migliorare la deficitaria classifica, mentre anche un pizzico di buona sorte, sembra aver voltato le spalle ai gloriosi colori bianco e celesti, inizia oggi pomeriggio sul campo centrale “Renzo Brizzi” l’avventura di Toledo Nishaj sulla panchina termale nel doppio ruolo di preparatore atletico e di allenatore. La “mission” è quella di cercare di evitare la temuta lotteria dei play out e molto dipenderà dall’esito del confronto diretto odierno coi canarini del Casalguidi, davanti ai montecatinesi di tre lunghezze. In caso di un successo del club dell’Airone, già vittorioso all’andata quando le due squadre si dividevano a settimane alterne, l’impianto per l’indisponibilità del proprio, la squadra bagnaiola, oltre a riagganciare i pistoiesi si metterebbe in vantaggio negli scontri diretti, come peraltro ha già fatto con Marginone e Intercomunale Monsummano. In pratica in caso di arrivo alla pari, il Montecatini potrà far valere tali privilegi, con giusta causa. Detto ciò in questi ultimi giorni ci si è interrogati a lungo se sia stata azzeccata la decisione di sollevare Francesco Fabbri. A dirlo sarà solo ed esclusivamente il campo. In queste circostanze i dirigenti le provano di tutte per evitare la retrocessione. Facendo due conti della serva in palio sono rimasti 12 punti che non sono affatto pochi, su questo non ci piove come non piove neppure sul fatto che il Montecatini dovrà cimentarsi con tre scontri diretti in ottica salvezza (Casalguidi, Viaccia e Firenze Ovest) nelle quattro partite di campionato rimaste. Meglio non addentrarsi troppo in scenari futuri e concentrarsi piuttosto sul presente. I canarini di Mister Marco Benesperi praticano un ottimo football e vantano il particolare record del maggior numero di pareggi (dieci) conquistati nel girone. Vedremo cosa cambierà tatticamente in casa biancoceleste che per l’occasione non potrà contare su Musteqja, ancora a riposo dopo aver subito un brutto quanto fortuito colpo alla testa mentre potrebbe essere recuperato in extremis Fanti.

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