Chiarini e Toscano devastano la Pielle: La T Gema torna alla vittoria

Sensazionale colpo esterno di La T Gema, che sbanca il PalaModigliani in un match quasi a senso unico. Secondo posto ancora possibile

Si era detto nel prepartita che serviva la partita perfetta, che non erano ammessi errori, che andava fatta una delle imprese più grosse di questa stagione di per sé già storica. Non solo La T Tecnica Gema Montecatini è riuscita nell’intento di compiere quanto descritto sopra, lo ha pure fatto sembrare facile. Di fronte ai 5mila del PalaModigliani i termali spazzano via azione dopo azione una Toscana Legno Pielle Livorno non in grado di tenere il passo dei nemici. Il 77-94 finale sa di rivincita personale per Mateo Chiarini, che in faccia ai suoi ex tifosi s’inventa una prova da 20 punti e spezza i loro cuori. Sono 20 anche per Daniele Toscano, determinante insieme a Passoni (14 per lui) nell’attacco vincente tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo. Si torna al successo dunque, sul campo più difficile e nel momento più importante. In attesa di vedere cosa faranno le altre, le probabilità di chiudere con una posizione alta la regular season (a partire dalla seconda piazza) riprendono a salire.

LA CRONACA

Nella bolgia pazzesca del PalaModigliani di Livorno La T Tecnica si presenta alla palla a due con Burini, Chiarini, Passoni, Toscano e Di Pizzo. Apre le marcature Klyuchnyk dalla lunetta, ci pensano Passoni da 3 e Toscano col tap-in vincente a mettere in ritmo gli ospiti. Tante palle vaganti e passaggi avventati (soprattutto per i locali) in un avvio nel quale le duellanti devono prendere le misure. Entra Bedin, ristabilito dopo i guai fisici vari e segna al primo pallone toccato, risponde Klyuchnyk ma Burini ribadisce dall’angolo. Gran prima frazione al tiro di La T Gema, a bersaglio anche D’Alessandro. Un ispiratissimo Burini dalla media e Toscano puniscono un nemico confusionario nella manovra, è già +12 dopo 7 minuti. Primi fischi dagli spalti per il grande ex Chiarini (e non è niente, la tifoseria organizzata livornese entrerà per protesta dopo i primi 10’) ma intanto anche Savoldelli realizza con eleganza. La Pielle però si attiva poco prima dell’intervallo breve e ricuce buona parte dello strappo con il talento assoluto di Leonzio ed una preghiera inattesa del giovane Sinagra. Risultato a fine primo quarto: 21-25.

La T Gema non si scompone e trova un’altra bomba con Stanic (bravo Savoldelli col recupero), Venucci e Campori però lo imitano in risposta per la gioia dei suoi sostenitori. Campori trova pure il pareggio dopo l’appoggio a tabellone di Di Pizzo, poi i termali lasciano una prateria libera a rimbalzo e la coppia Lucarelli-Leonzio completano il sorpasso. Primi punti della serata di Chiarini, che poi architetta un contropiede fulmineo insieme a Passoni e Burini: controsorpasso rosso-blu. Con scaltrezza i ragazzi di coach Marco Del Re non si lasciano danneggiare dal bonus esaurito troppo presto, addirittura sono loro a conquistarsi più giri alla lunetta dei rivali. Due azioni meravigliose di La T Tecnica: prima Di Pizzo salva con uno scatto felino una palla pronta ad uscire fuori e con una serie di passaggi volanti Toscano può imbucare in tutta tranquillità; passano 30 secondi ed il numero 7 va in accelerazione come fosse una fuoriserie ed è canestro e fallo. Campori e Toscano assoluti protagonisti di un finale di primo tempo nel quale però Livorno si è fermata in attacco. Savoldelli capisce l’andazzo e spara a fil di sirena, solo retina per lui. Risultato a fine secondo quarto: 44-50.

Al rientro dagli spogliatoi si torna a vedere un basket confuso e pieno di ‘rimpalli’ come nei primi minuti, sono condizioni nelle quali si esaltano lo spirito combattivo di Toscano e Di Pizzo. C’è terreno per provare un nuovo allungo, specie dopo la bomba in transizione di Passoni e lo slalom speciale con contatto falloso di Chiarini. Mentre il pubblico di casa trova un altro bersaglio per i propri cori, ovvero coach Marco Del Re (livornese come loro ma sponda Libertas), Leonzio risponde a Chiarini segnando da quasi dietro il tabellone. La combattività dei vari Cepic e Del Testa può poco contro la lucidità e la fisicità ospite. Sale in cattedra un maestro di tiro come Passoni ed è massimo vantaggio a +14. Savoldelli brucia Hazners, a capitano però risponde capitano e Campori colleziona un parziale di 6-0 che riaccende il popolo biancoazzurro. Montecatini però non si scompone e trasforma l’azione finale piellina in un contropiede finalizzato da D’Alessandro. Risultato a fine terzo quarto: 60-72.

Fin qui una mezz’ora di gioco perfetta per La T Gema, che continua a far vedere sorci verdi a coach Andrea Turchetto grazie ad un monumentale Di Pizzo. Si sveglia dal lungo letargo Hazners, il quale prova a scrollarsi di dosso il titolo di peggiore in campo con le due conclusioni che riaprono i giochi. Purtroppo per il lettone la difesa ospite capisce subito come fermarlo e lo scippa due volte, in entrambi i casi in contropiede ci va un glaciale Chiarini. Ancora il grande ex a punire sul rimbalzone in attacco di Bedin, Cepic ferma la carestia dei padroni di casa ma a 3 minuti dal termine è +14 termale: è quasi fatta! Manca solo il canestro della staffa e chi meglio del Jefecito per farlo? Tripla da più 8 metri e pugno in aria, in risposta ai suoi vecchi tifosi (oggi suoi contestatori). L’ex compagno Campori non la prende benissimo e ne nasce un alterco che produce un fallo tecnico per parte. Sono fatti che però interessano il giusto, perché ormai non c’è più trippa per gatti: i campioni di Coppa hanno demolito una delle pretendenti alla promozione con facilità, difficilmente i tifosi rosso-blu dimenticheranno questa serata.

IL TABELLINO

TOSCANA LEGNO PIELLE LIVORNO – LA T TECNICA GEMA MONTECATINI 77-94 (21-25, 23-25, 16-22, 13-15)

TOSCANA LEGNO PIELLE LIVORNO: Sinagra 3, Cepic, Del Testa 5, Leonzio 16, Venucci 11, Vedovato 4, Bonacini ne, Klyuchnyk 7, Hazners 5, Campori 15, Lucarelli 0. Allenatore: Andrea Turchetto

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Chiarini 20, Burini 5, Acunzo ne, Di Pizzo 7, Toscano 20, Savoldelli 7, D’Alessandro 7, Bedin 4, Passoni 14, Albelli ne, Cellerini 0, Stanic 3. Allenatore: Marco Del Re

Direttori di gara: Pierluigi Marzo e Denny Lillo