Basket / Serie A
Estra, finale amaro: Treviso passa al PalaCarrara 90-84
Non basta una prova volitiva e gli “occhi della tigre” all’Estra Pistoia, che nel quarto periodo vede sfuggirsi la gara dalle mani
Mettiamo subito in chiaro una cosa: non riconoscere all’Estra Pistoia l’impegno di provare a portarla a casa contro Treviso sarebbe l’unica ingiustizia di stasera. L’atteggiamento visto per tre quarti al PalaCarrara è stato anche ben augurante, con i biancorossi che hanno spesso e volentieri messo il naso avanti, non riuscendo però a creare un discreto allungo. Poca lucidità in attacco e scelte davvero marchiane in impostazione hanno di fatto permesso ai veneti di rimanere in partita e, a volte, riprendere il controllo delle operazioni.
Il tutto nonostante un’intensità agonistica che il roster toscano raramente ha mostrato in questa stagione. Ovviamente nel quarto periodo, venendo a mancare anche questo, una squadra con tanto talento come la Nutribullet non ha avuto difficoltà a chiudere la pratica minando definitivamente le certezze di Della Rosa e compagni. All’Estra non è bastata la solita staffetta Christon-Forrest, che comunque nella metà campo offensiva hanno avuto non pochi passaggi a vuoto. Così come non è stato sufficiente il ritorno in campo di un altro tassello importante come Maurice Kemp, mentre Derek Cooke ha perso nettamente lo scontro fisico con Pauly Paulicap.
Una sconfitta che è da attribuire in ogni caso all’intera squadra e alla scarsa comprensione dei momenti della gara, soprattutto, va sottolineato ancora, nella gestione della manovra offensiva. Un ko che adesso, con le vittorie delle campane Napoli e Scafati, mette per la prima volta l’Estra nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Sicuramente un colpo pesante a livello psicologico, che adesso dovrà essere assimilato in vista della prossima sfida casalinga, proprio contro i gialloblù di coach Ramondino. Non è tardi, niente è ancora compromesso, ma l’atmosfera è tornata pesante.
PRIMO TEMPO
Inizio non brillantissimo di entrambe le squadre, che si affidano al talento dei propri singoli. L’Estra trova subito pronti Forrest e Christon, mentre Treviso gioca molto in pick ‘n roll su Paulicap. Proprio il centro dei veneti crea il miglior gap della prima parte di gara, ossia il +4 degli ospiti. Olisevicius migliora poi a due possessi, risponde Rowan dai 6,75 con la gara che rimane in sostanziale equilibrio. Ai primi inceppamenti di Pistoia nella metà campo d’attacco, però, la Nutribullet riesce sempre a firmare un mini-break e a portarsi a +7. Paulicap addirittura è già a 10 punti e 6 rimbalzi catturati: eufemisticamente un fattore. Reazione biancorossa in coda di quarto: Kemp, Christon e Silins con tre tiri dalla lunetta ripristinano il pari a quota 23, poi Forrest firma il sorpasso. Ciliegina? La bomba di capitan Della Rosa a fil di sirena.
Inerzia completamente ribaltata e l’inizio di secondo periodo lo conferma dopo il parziale di 12-0. Si unisce alle danze anche Gabriele Benetti, che inchioda la tripla del +6 che forza il time-out di coach Vitucci. Treviso punta su Harrison con fortune alterne, con il gap che rimane pressoché invariato nella prima metà di quarto. Con pazienza gli ospiti ricuciono, sfruttando soprattutto qualche incertezza dei toscani nei possessi: la bomba di Macura riporta a -1 la Nutribullet e forza il time-out di coach Gasper Okorn. Prima dell’intervallo lungo Treviso rimette il muso avanti grazie al one man show del suo miglior realizzatore Olisevicius: un solo punto separa le due squadre.
SECONDO TEMPO
Si riprende con la tripla di Ky Bowman, finora grande assente nella gara, gli risponde Forrest per il ritorno a -1 dell’Estra. Il folletto di Pompano Beach non si accontenta e firma il sorpasso da dietro l’arco. Il numero 0 dei trevigiani si è però attivato, con la Nutribullet che ne beneficia in modo importante mettendo due possessi a proprio vantaggio. Risposta dei padroni di casa affidata ai soliti Christon e Forrest, che pressoché in un amen ribaltano nuovamente la gara e mandano Treviso in time-out. Kemp torna a giganteggiare in area producendo il +6 dei biancorossi, che in campo mostrano un’intensità mai vista in stagione. Si giunge all’ultimo decisivo periodo con Pistoia avanti di quattro.
Macura e Paulicap riportano il punteggio in parità a quota 67. Nel momento in cui Treviso spinge forte arriva la tripla ad alto tasso di difficoltà di Della Rosa, ma poi il 55 ex Tortona e Caroline rimandano indietro l’Estra, che paga ancora delle ingenuità colossali: coach Okorn non può fare altro che chiamare time-out. Pistoia prova a riavvicinarsi ma subisce la tripla di Harrison, che in questo quarto periodo si sta prendendo grandissime responsabilità. La Nutribullet torna a + 7 con meno di metà quarto da giocare e con Cooke che raggiunge i cinque falli chiudendo un’altra gara incolore. Stavolta la reazione non arriva e si scivola a -10: coach Okorn chiama il time-out della disperazione. Metà del gap viene ripreso unicamente da Forrest, mentre anche Kemp deve lasciare la gara. Harrison e Mascolo chiudono la pratica, certificando la sconfitta di Pistoia. Un finale che scatena la rabbia del PalaCarrara.