Basket / Serie A
Estra Pistoia, al Forum una squadra che non china la testa

Della Rosa e Allen fanno gli straordinari trascinando l’Estra. Esordio ok per Valerio-Bodon, errore da matita rossa per Cooke
GABRIELE BENETTI 6,5: In un reparto dove ci sarebbero anche delle alternative nel suo ruolo, coach Okorn non può che continuare a tenerlo in quintetto e a concedergli molti minuti sul parquet. Il motivo non sta solo nella situazione, ma anche nel fatto che il numero 0 biancorosso, anche a Milano, emerge come il giocatore più affidabile del pacchetto lunghi. E come sempre non si tira indietro, mandando a segno punti importanti per tenere l’Estra in partita.
GIANLUCA DELLA ROSA 7: Monumentale. Il capitano veste i panni del cecchino proprio alla Scala del basket, in una sfida che praticamente tutti considerano un massacro annunciato. E invece le sue bombe iniziano subito ad entrare e a spaventare un’Olimpia scesa in campo con eccessiva leggerezza mentale. Il tutto ovviamente senza mai lasciare da parte l’intensità difensiva, l’agonismo e i passaggi vincenti (oggi 5), suoi tratti peculiari. Il conto finale è di 5 triple mandate a segno su 8 tentativi: questo significa anche nuovo career high in Serie A. E meritato titolo di MVP di una gara che, quasi fino alla fine, c’è stata.
MARCO CERON s.v.: Dopo i guai fisici settimanali ci prova anche a dare il contributo, ma dopo 6 minuti e due bombe non mandate a bersaglio deve subito issare bandiera bianca, accorciando ulteriormente le rotazioni di coach Okorn.
ERIC PASCHALL 6: Ormai non ci si può che accontentare di queste sue prestazioni “aldilà del bene e del male”. Perché se l’Estra riesce ad avere qualche chances in più, lo deve sicuramente ad alcune sue giocate e alle sue due bombe. La seconda è proprio quella che riporta Pistoia a -7 all’inizio del quarto periodo, prima che l’Olimpia decida di chiuderla. Ma nel mezzo ci sono anche contropiedi clamorosamente sbagliati, i soliti falli in attacco e la fatica a tenere il ritmo, specialmente in difesa. Il fatto che fosse influenzato negli ultimi giorni giustifica nei limiti di quanto siamo ormai abituati a conoscerlo.
ANTONIO NOVORI s.v.: Un minuto per la gioia di calcare il parquet del Forum, dove prova anche a penetrare verso canestro.
DEREK COOKE JR. 5,5: Chiude, ancora una volta, in doppia doppia, ma i due falli nel secondo quarto che lo portano a quattro totali e lo costringono in panchina nei minuti chiave della gara rimangono un peccato capitale: e per la situazione complessiva dell’Estra, e per l’avversaria a cui viene concesso questo regalo. Al Forum, tuttavia, è più preciso del solito sotto canestro e senza dubbio aiuta con la sua energia a rimbalzo. Ma un minimo d’intelligenza in più avrebbe giovato ancora di più.
ALFREDO BOGLIO s.v.: 7 minuti in campo, quasi a sorpresa nel finale di gara. Entrato più con lo scopo di far rifiatare i compagni più spremuti, alla fine si guadagna qualche extra nel garbage time.
LORENZO SACCAGGI 6: Anche stavolta non fa mancare il proprio apporto alla causa e si rende protagonista di ottimi inserimenti, palla in mano, dentro l’impressionante area dell’Olimpia. Giornata non positiva da oltre l’arco, ma forse la cosa che gli si può di più imputare è la poca lucidità su alcuni falli e palle perse. Chiaro, in questo momento a lui e a diversi suoi compagni si sta chiedendo molto, ma questo è l’antipatico contraltare delle responsabilità. A cui lui, da leader, non si è mai sottratto.
KADEEM ALLEN 7: Al Forum dà una bella dimostrazione di che tipo di giocatore può essere, se al top della forma. In attesa che arrivi veramente al massimo della condizione, intanto l’Estra beneficia delle sue capacità offensive, ma soprattutto di quelle difensive. Non si perita mai nell’andare a disturbare i portatori di palla o i diretti avversari sugli scarichi, propiziando così degli ottimi recuperi. In attacco il suo è un continuo crescendo, con la fiducia che lo porta poi a colpire anche da dietro l’arco. Un’ottima prestazione, visto chi aveva di fronte, dove chiude da top scorer e si sacrifica molto per il ben noto stato di emergenza.
VINCENT VALERIO-BODON 6: Per la prima metà di gara, davvero un ottimo debutto per l’ultimo arrivato in casa Pistoia. La fortuna lo premia subito, col ferro che rimanda dentro la tripla d’angolo. Poi si mostra nelle sue migliori skills: veloce ed agile a dispetto di un corpo molto longilineo, buone penetrazioni a canestro. Poi arrivano gli errori, dovuti perlopiù al fatto che conosce ancora poco i suoi nuovi compagni. A rimbalzo, invece, deve e può migliorare, viste le sue lunghe leve.
COACH GASPER OKORN 6,5: Costretto a ridisegnare nuovamente l’Estra dopo l’uscita definitiva di Kemp e l’assenza di Forrest, cui si aggiunge anche il forfait di Ceron, riesce a cavalcare l’entusiasmo dei suoi e a vederli competere per una buona fetta di gara. Naturalmente a Milano bastano due giocate di Mirotic e una di Leday per mettere le mani sulla gara, ma stavolta l’atteggiamento di fronte ai parziali meneghini è tutt’altro che arrendevole. Un bel passo in avanti, viste le ottime uscite e sempre tenendo in gran considerazione il quadro generale.
