Basket / Serie A
Estra Pistoia, un folle secondo tempo con Christon e Kemp alla guida
L’intero roster dell’Estra si riscatta nella ripresa dopo aver toccato il fondo. Le pagelle di Pistoia-Varese
SEMAJ CHRISTON 7,5: Condottiero assoluto della rimonta e finalmente leader tecnico dopo un primo tempo dove non è riuscito a imporre il ritmo ed è caduto nel solito nervosismo. Un copione che però si è capovolto totalmente insieme alla gara. Nella ripresa è letteralmente incontenibile, addirittura gioca in post-basso e, quando è data la possibilità, schianta Varese dando il via alle transizioni veloci. Il 36 di valutazione è il manifesto di come si è preso una partita che sembrava compromessa.
GIANLUCA DELLA ROSA 7: Le due triple che mette sono solo il contorno di una prestazione da capitano vero, mettendo ciò che diversi suoi compagni dovrebbero stamparsi nella mente fino alla fine di questa stagione. Quando vede Hands lo timbra, lo assilla, anche forzando qualche fallo. Quando esaurisce le infrazioni e ritorna in panchina, nessuna standing ovation può bastare a celebrarlo.
MAVERICK ROWAN 7: In questa folle domenica, le solite forzature al tiro e le dimenticanze in difesa possono passare in secondo piano. Ha il merito di costruirsi dei buoni tiri nel pitturato e di partecipare attivamente alla rimonta. Il bottino è sostanzioso sia a punti che a rimbalzi: qualora arrivasse un maggiore impegno nella pressione sugli avversari, il numero 8 biancorosso potrà giocare un importante ruolo in questa corsa salvezza. Ad maiora.
MAURICE KEMP 7,5: Si conferma il rinforzo di spessore di questa strana stagione, grazie alla sua energia e alla sua voglia di buttarsi sempre su ogni pallone. Se Pistoia riesce a vincere la lotta a rimbalzo deve ringraziare quest’ala della Florida e la sua doppia doppia costruita attraverso una gara di grande consapevolezza. Crea seconde occasioni al tiro e nel finale è lui a dare il colpo di grazia a Varese. Il tutto senza riposarsi quasi mai.
DEREK COOKE 6: Sicuramente è l’ultimo da cui bisogna attendersi cose trascendentali, anche se nel primo tempo le sue caratteristiche non emergono e non aiutano. Ovviamente, appena i suoi compagni svoltano, anche lui può sciogliersi e regalare due spettacolari alley-oop che diventano ulteriore cartolina di questo successo. In attesa che diventi il pivot capace di dare più sicurezze alla retroguardia biancorossa.
MICHAEL FORREST 6,5: Meno brillante del solito al tiro e reo di diverse difese da matita rossa, oltre che di qualche fallo davvero ingenuo sul tiro. Ma, come abbiamo già ripetuto, il riscatto è del gruppo e quindi anche suo. E infatti ci sono le quattro triple e i canestri in avvicinamento a canestro che si sommano alla grande rimonta. In più aggiunge anche 7 assist, rimanendo dunque al centro delle operazioni e certificando la sua importanza negli equilibri della squadra.
KARLIS SILINS 6,5: Il vero riscatto della gara è il suo. Dopo un primo tempo in palese affanno, con Kao e Tyus che trovano sempre il modo per beffarlo, sembra profilarsi un’altra serata incolore. Nella ripresa risponde con le triple marchio di fabbrica e, cosa ancora più importante, con un atteggiamento difensivo che infonde speranza per la sua crescita totale in questa stagione. Varese perde la partita sotto canestro e parte del merito è anche suo.
COACH GASPER OKORN 7,5: La copertina è tutta per il tecnico sloveno. Durante l’intervallo lungo trova i giusti argomenti per pungolare i suoi giocatori nell’orgoglio e nella dignità, poi la sua cacciata dal parquet scatena definitivamente la bolgia del PalaCarrara e motiva ulteriormente il gruppo. Tommaso Della Rosa, poi, prosegue il lavoro con la stessa carica. Coach Okorn sa che questo è solo un primo passo, oltre che un vero e proprio unicum: adesso, con la motivazione, dovrà arrivare un’ulteriore correzione.