I top e flop del weekend sportivo del 4 e 5 gennaio

Torna la rubrica dedicata al top e flop del weekend sportivo a Pistoia: ecco i tre migliori e le tre “bocciature” della settimana

Anche per la stagione 2024/2025, torna la rubrica di PistoiaSport che ci accompagnerà ogni settimana. Dopo i risultati del weekend sceglieremo i tre “migliori” e le tre “bocciature”, pescando nel mare magnum del ricco panorama della nostra provincia tra i vari sport e discipline, che sia un singolo o un’intera società. Il primo appuntamento del 2025 riguarda il fine settimana di sabato 4 e domenica 5 gennaio.

TOP 3

1) LA T TECNICA GEMA MONTECATINI

La T Gema è infermabile. Al Palasport di Sant’Antimo la posta in palio era più alta del solito, perché con una vittoria, i rossoblu si sarebbero qualificati di diritto alle Final Four di Coppa Italia Serie B Nazionale. La qualificazione, riservata alle prime due dei due gironi nazionali, era un’obiettivo tanto ambito quanto bramato dalla squadra di coach Del Re, che grazie ad un’ottima prima parte di stagione è riuscita nel proprio intento. Il margine d’errore era pressoché nullo, perché la Pielle Livorno, la Fabo Herons e la Luiss Roma, distanti una sola vittoria, avevano la possibilità di mettere pressione a La T Gema, se fossero riusciti a sconfiggere le rispettive avversarie. Così è stato: tutte e tre le inseguitrici hanno ottenute delle vittorie più o meno sofferte che gli hanno permesso di sperare in un passo falso “campano”. Dopo un primo quarto in cui Sant’Antimo ha messo in mostra tutte le sue migliori qualità, soprattutto dal punto di vista difensivo, Chiarini e compagni sono usciti alla distanza, vincendo il match 68-75, permettendo ai rossoblù di ottenere una storica qualificazione.

Da sottolineare i 32 punti in due di Chiarini (17) e D’Alessandro (15), che hanno decisamente indirizzato la partita a favore dei pistoiesi. Nel weekend del 15 e 16 Marzo verranno disputate le Final Four con la squadra di coach del Re che sarà chiamata ad affrontare una grande sfida contro la capolista del Girone A Legnano. La soddisfazione in casa L T Gema è tanta, non solo per il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo, ma anche e ovviamente per il percorso che la squadra sta facendo in campionato, con 14 vittorie su 19 incontri e il secondo posto in solitaria. Il calendario e la classifica però raccomandano un imperativo, ovvero vietato fermarsi. Al PalaCarrara di Pistoia, nell’anticipo di Sabato 11 Gennaio, La T Gema ospiterà la Virtus Roma, settima a sole due vittorie di distanza dai valdinievolini. L’ora dei festeggiamenti è già finita ed è per questo che servirà la massima concentrazione per continuare questa serie di vittorie belle e convincenti.

2) AC QUARRATA

Non c’era partita peggiore per inaugurare l’anno nuovo in casa Quarrata. Sull’insidioso campo del CF 2001, rovinato dalla pioggia caduta negli ultimi giorni, non era per nulla semplice riuscire a far prevalere la superiorità tecnica della formazione di mister Diodato. La partita, come spesso capita in questi campi, è stata maschia, con diversi ammoniti e un gioco molto spezzettato. I giallorossi non potevano fare troppi calcoli però e dovevano obbligatoriamente vincere per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici e tener viva la speranza della vittoria del campionato di Prima Categoria. Al Quarrata è bastato un gol di Vannucci per “sfangare” il “Fiaschi” di Prato, conquistare la sesta vittoria nelle ultime otto, e raggiungere al secondo posto lo Jolo, sconfitto in casa dall’Atletico Spedalino. La maturazione dei giallorossi è evidente: capacità di adattarsi a tutte le circostanze, difesa sempre più solida e opportunismo delle grandi squadre, che la proiettano in una posizione di classifica ottimale, soprattutto in vista dei playoff.

Dopo la deludente passata stagione i giallorossi avevano voglia di riscatto e, anche grazie alla sapiente guida tecnica di mister Diodato, possiamo dire come questa redenzione stia avvenendo. Dopo questo periodo di forma eccezionale il Quarrata ha voglia di puntare sempre più in alto e, dopo aver agganciato i pratesi dello Jolo, l’ambizione di riprendere la capolista Settimello è tanta. Domenica 12 sarà di scena probabilmente la partita più importante della stagione per il Quarrata, la sfida in casa proprio contro il Settimello. Nemmeno a dirlo sarà la partite spartiacque per entrambe le squadre, perché se i giallorossi dovessero fare risultato pieno accorcerebbero a -4 dai fiorentini, acquistando la massima fiducia nei propri mezzi e mettendo ulteriore pressione alla squadra di mister Giannini. D’altro canto però se dovessero essere i bianco verdi ad espugnare il campo dei giallorossi, scapperebbero a +10 dai pistoiesi, e con uno Jolo in grande crisi, metterebbero una seria ipoteca sul campionato.

3) OLIMPIA QUARRATA

Anno nuovo vita nuova per l’Olimpia Quarrata. A differenza dei cugini di Prima Categoria, l’Olimpia, non sta decisamente navigando in buone acque nel Girone C di Seconda Categoria. Dopo l’arrivo di Palmesano le speranze erano quelle di risollevare una stagione fino a quel momento disastrosa e raggiungere la salvezza il prima possibile. Già nella prima gara della nuova gestione, nonostante la sconfitta, le sensazioni in casa Olimpia erano state positive. Infatti, probabilmente anche grazie al lavoro svolto in queste settimane di pausa natalizia, è riuscita a raccoglierne i frutti, conquistando una vittoria tanto prestigiosa, contro la capolista San Niccolò, quanto importante per la classifica. Chissà se questa svolta alla guida tecnica non sia stata la chiave per raddrizzare la stagione e concluderla nel migliore dei modi. Sicuramente la scossa mentale e tecnica apportata dal nuovo mister è stata evidente, anche perché riuscire a battere questo San Niccolò non è sicuramente per molti.

Erano infatti soltanto due le sconfitte della capolista prima della partita di domenica 5, contro Pietà e Virtus Montale, seconda e terza della classe. Questa vittoria darà sicuramente morale all’Olimpia che avrà l’obbligo di dare continuità ad un risultato che può far svoltare la stagione soprattutto sotto il profilo mentale. La salvezza diretta ora dista 7 punti, con 14 partite ancora da giocare. Dopo lo scontro contro la prima, nel prossimo incontro l’Olimpia affronterà l’attuale terza in classifica, la Virtus Montale, reduce da due sconfitte consecutive. Le motivazioni per Caselli e compagni non mancheranno sicuramente, e sarà chiaro come servirà un’altra partita ai limiti della perfezione per espugnare il “Perugi” e lanciarsi verso la tanto ambita, quanto necessaria zona salvezza.

FLOP 3

1) TEMPIO CHIAZZANO

Pronti via la prima partita del nuovo anno metteva di fronte le ultime due del Girone A di Prima Categoria distanti due sole lunghezze, Tempio Chiazzano e Diavoli Neri Garfagnana. Gran parte delle speranze salvezza dei rosso blu passavano proprio da questo incontro, con la vittoria come unico risultato a cui ambire. La tensione al “Butelli” di Pistoia era palpabile, entrambe le formazioni sapevano dell’importanza capitale di questo match e che sarebbe stato fondamentale in ottica salvezza. Ai lucchesi della Garfagnana, però, è bastata una rete di Tragni per tornare alla vittoria dopo due mesi e mezzo e avvicinarsi alla zona playout. Nulla da fare invece per il Tempio Chiazzano che, dopo l’incoraggiante pareggio con il Porcari, perde una partita chiave per la corsa alla salvezza e resta inchiodato all’ultimo posto a -6 dai playout del girone A di Prima Categoria. Tutti sapevano il valore di questo incontro e per questo riuscire a rialzare la testa sarà ancora più difficile.

La salvezza si allontana sempre di più, ma le speranze di recuperare qualche punticino nelle prossime partite devono rimanere sempre presenti, perché la squadra ha dimostrato, almeno in qualche partita, di avere carattere e buone qualità, anche se molte volte inespresse. Mister Nencini dovrà avere la capacità di risollevare il morale della sua squadra attraverso il lavoro e la serenità, se non vuole terminare la stagione anzitempo. A volte dopo sconfitte così cocenti, possono essere proprio partite come quella che attende domenica 12 il Tempio, contro la capolista Montignoso, a dare quella scossa di adrenalina che serve ai rosso blu in questo momento. La superiorità dei versiliesi è netta, ma chissà che non possano prendere sottogamba l’impegno ed essere sorpresi dai ragazzi di mister Nencini, che avranno ovviamente l’obbligo di giocare la partita perfetta e sperare di fare il colpaccio di giornata.

2) LAMPO MERIDIEN

Dopo un mercato di riparazione all’insegna di acquisti di diversi giocatori di alto calibro come Zingarello, Marouf, Bitep e Costa, le aspettative in casa Lampo Meridien si sono decisamente alzate. Dopo l’ultimo complicato periodo, con una sola vittoria nelle ultime nove, la formazione di mister Magrini aveva la necessità di ripartire facendo risultato pieno nello scontro diretto per la zona playout contro il Casalguidi. In un match contraddistinto da un campo ai limiti della praticabilità, al “Barni” di Casalguidi le emozioni sono state poche ed i cartellini tanti. Con un gol e un rosso per parte, termina con un pareggio che non soddisfa nessuno il derby pistoiese di Promozione. E’ ovvio che può essere prematuro pretendere che i nuovi innesti possano già fare la differenza, ma pare anche chiaro che, dopo un inizio di stagione in cui si sognavano quanto meno i playoff, grazie ai 15 punti nelle prime 8 partite, la Lampo Meridien deve cominciare a guardarsi le spalle, perché i playout sono distanti un solo punto.

La prossima avversaria dei ragazzi di mister Magrini sarà il Firenze Ovest, terzultimo e reduce da tre sconfitte consecutive. Ai “Giardinetti” di Lamporecchio sarà di scena un incontro fondamentale sotto tutti i punti di vista per il Lampo, perché una vittoria risolleverebbe classifica e morale, entrambi fondamentali per riuscire a ritrovare la strada e condurre un girone di ritorno d’alto livello. L’obiettivo principale per i bianconerazzurri adesso è quello di scappare dalle zone calde della classifica e ritrovare la retta via. Solo dopo aver accumulato un buon margine dalle ultime piazze sarà possibile fare calcoli per ambire alle zone playoff, risultato auspicato dalla società ad inizio stagione.

3) KARLIS SILINS

Il lettone del Pistoia Basket, dopo alcune buone prove da migliore dei suoi, nelle ultime gare sta decisamente rendendo al di sotto dei suoi standard. Dopo, infatti, le due ottime partite contro Trapani e Scafati, condite da 17 e 26 punti, nelle ultime tre contro Tortona, Brescia e Milano è apparso il più in difficoltà dell’Estra. Il neo coach Okorn ha affermato: “Non è un 5, gioca lì soltanto per esigenze del momento”. Sono infatti evidenti come le sue caratteristiche tecniche non rispecchino, nonostante i 211 centimetri, quelle di un centro. Silins è infatti spesso in ritardo negli aiuti e mal posizionato a rimbalzo con tantissimi errori da sotto, mentre quando si allontana dal canestro, giocando da 4, riesce a mettere in mostra delle qualità evidenti nel tiro da 3 punti.

Contro l’Olimpia, nella sconfitta di Pistoia al PalaCarrara, Silins ha chiuso con 15 punti e 4 rimbalzi in 30 minuti di gioco, con un buon 3/7 da tre e un meno positivo 1/8 da due. I numeri parlano da soli: un grande scorer che però, nel momento in cui viene messo in una posizione non sua fatica, e non poco, soprattutto nella metà campo difensiva, vedi i 115 punti segnati da Milano. Sicuramente parte delle speranze di salvezza di Pistoia passano proprio dalle mani del lettone che, con l’arrivo di Brooks, potrà tornare al suo vecchio ruolo, in cui avrà il compito di essere l’uomo in più di questa squadra.