Calcio / Serie D
La Pistoiese riparte da Piacenza. Villa: «Bilancio positivo dalla gara d’andata»

«Contento della disponibilità dei ragazzi e della società. Abbiamo ancora voglia di fare cose significative da qui a fine campionato» così il tecnico della Pistoiese
La Pistoiese torna in campo dopo la sosta, ripartendo dallo stadio “Garilli” per affrontare il Piacenza. Con solo sette giornate alla fine del campionato, gli arancioni sono determinati a dare il massimo per migliorare la loro attuale quarta posizione, cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile per affrontare al meglio i play-off. Nel frattempo, durante la sosta, sono proseguite le iniziative promosse dal sodalizio arancione con l’obiettivo di consolidare l’immagine del club anche fuori dal rettangolo verde, soprattutto per quanto riguarda il tema del sociale. Inevitabilmente, però, arriverà presto anche il momento di parlare di programmazione per la prossima stagione, con le valutazioni che la proprietà dovrà necessariamente fare su tutta l’area tecnica e sportiva.
Creare uno zoccolo duro per tentare di uscire dalle sabbie mobili della Serie D potrebbe rivelarsi fondamentale, con alcune “voci di corridoio” che sono già iniziate a rimbalzare dalle parti di Via delle Olimpiadi. Attualmente la società sta lavorando in silenzio: la sensazione è che per parlare di un’eventuale riconferma di Alberto Villa, ci sarà ancora da attendere. Tornando alla sfida di domenica, la Pistoiese dovrà rinunciare ancora al difensore Accardi, oltre a Cuomo e Foresta: «Ci sono un paio di giocatori acciaccati – ha spiegato l’allenatore della Pistoiese alla vigilia del match – gli altri stanno bene e hanno fatto un buon lavoro in questi giorni di sosta. Accardi sta seguendo un percorso di rieducazione e dovrebbe riallenarsi con la squadra dalla prossima settimana».
«Novità? Abbiamo pensato a cambiare, ma per farlo ci vuole tempo – ha spiegato Villa -. E noi non possiamo e non vogliamo improvvisare. Mi confrontavo anche col direttore e abbiamo notato che da quando sono arrivato non ho mai schierato due volte di fila la stessa formazione, non per volontà mia ma per necessità. Bisogna trovare giocatori che abbiano caratteristiche specifiche per applicarsi ad un altro modo di giocare, soprattutto per gli automatismi difensivi. Qui a Pistoia c’è ambizione – ha proseguito il tecnico arancione – e anche un pareggio viene visto come un risultato negativo, mentre in altre città e società un pari può essere visto come un punto positivo. Lo stesso andrebbe fatto anche qui, soprattutto andando ad osservare la prestazione fatta in determinate situazioni».
Intanto, al Garilli, per Polvani e compagni non sarà assolutamente una passeggiata. Il Piacenza con 33 punti in classifica si è tirata momentaneamente fuori dalla zona rossa, ma di fatto è ancora in cerca di vittorie per scongiurare il peggio: «È una squadra che ha bisogno di punti – ha evidenziato Villa – ed è in grado di ottenere risultati importanti sia in casa che fuori. Innegabilmente le situazioni nel corso dell’anno ha penalizzato la squadra biancorossa, ma in rosa ha tutt’ora calciatori che in Serie D possono e sanno come fare la differenza».
«La sosta non penso abbia portato ripercussioni – ha aggiunto il tecnico -, ma ce lo dirà solamente il risultato di domenica: quando vinci hai ragione, quando perdi hai torto. Penso che la pausa sia arrivata nel momento giusto perché abbiamo sempre pedalato e rincorso in questi mesi senza mai abbassare il ritmo. Nelle ultime gare avevo visto un pò di stanchezza e il riposo ci è servito».
Da Piacenza a Piacenza. Dall’esordio al Melani proprio contro la compagine biancorosso, sono diciassette le partite di Alberto Villa sulla panchina della Pistoiese fino ad oggi: «Il mio “percorso” individuale è ovviamente vincolato al rendimento e alla squadra – ha analizzato il trainer arancione – , ma lo reputo molto importante. Soprattutto per quanto fatto in situazioni di difficoltà tra infortuni, reparti corti e la pochissima continuità data al gruppo di lavoro in settimana. Ma non ci siamo posti alibi e sono sicuro che quanto fatto dalla gara d’andata ad oggi non posso che valutarlo in modo positivo. A dirlo sono i risultati e le prestazioni fatte anche quando la vittoria non è arrivata. Sono davvero contento della disponibilità dei ragazzi e della società, tutti abbiamo ancora voglia di fare cose significative da qui a fine campionato».
I CONVOCATI
VALENTINI
BERTOLO
KHARMOUD
BASANISI
GIOMETTI
CECCHINI
DONIDA
MALOKU
POLVANI
GRILLI
MOSTI
MAZZEI
STICKLER
GRESELIN
SIMERI
MALDONADO
PINZAUTI
PACI
DIODATO
BOCCIA
SPARACELLO
FORESTA
