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Basket / Serie B Nazionale

La T Gema, che batosta! Roseto si conferma la più forte e vince 85-56

COPYRIGHT FOTO: PALLACANESTRO ROSETO

I termali crollano nel secondo tempo, dopo un buonissimo avvio di gara, e vengono spazzati via. Si ferma a sei la striscia vincente

C’era da immaginare che la trasferta sul campo della capolista potesse finire con un k.o. ma non era certo questa lezione di basket quello che La T Tecnica Gema Montecatini sperava di ricevere. E dire che nei primi 5/6 minuti di gara i ragazzi di coach Marco Del Re stavano facendo benissimo, strappando palla ai padroni di casa come assatanati e segnando quasi tutto quello che capitava dalle mani. La magia però è durata poco ed è entrata dirompente in scena la realtà, nella quale in Serie B Nazionale non c’è nessuna formazione in grado di poter dominare la Liofilchem Roseto. E’ comunque motivo di rabbia per i termali il pesante 85-56 con cui si è chiuso l’incontro, specie se si pensa che i giochi erano più che aperti all’intervallo lungo. Invece nel secondo tempo La T Gema si è sciolta sotto i colpi dell’armata abruzzese. Si salva da questa serata l’ultimo ad arrendersi, ovvero Acunzo coi suoi 15 punti; per Roseto ci sono invece 18 di Aukstikalnis.

LA CRONACA

Per il big match della ventiduesima giornata La T Tecnica parte con il classico quintetto Burini, Chiarini, D’Alessandro, Toscano e Bedin. Fin dalla palla a due fioccano i canestri, il primo lo mette a referto proprio Chiarini rubando palla e andando in contropiede. Gli ospiti aprono il tabellino anche nel conteggio dei tiri da 3 con D’Alessandro e si mettono davanti nel punteggio. Dal canto suo la Lioflichem è meno sul pezzo dei rivali, qualche disattenzione di troppo tra nella circolazione di palla ed in difesa li porta a spendere subito un time-out. Non servirà a molto: dal rimbalzo offensivo e canestro di Bedin si passa alla tripla di Toscano ed è +11 La T Gema. Che partenza! Guai a pensare però che Roseto sia questa e infatti il distacco si riduce con Guaiana e Traini. Tra palle recuperate, rimbalzi e l’ottima regia di Burini il livello del basket proposto dai termali è altissimo, eppure non basta contro una capolista che ha sette vite. Contro-break di 15-1 a favore dei padroni di casa, suggellato del contropiede in chiusura di periodo di Donadoni che completa il sorpasso. Risultato a fine primo quarto: 21-17.

Peccato per il vantaggio sprecato in poco tempo ma il guanto di sfida è lanciato. Intanto però entra in partita Aukstikalnis, la stella rosetana segna la sua prima bomba. C’è anche un altro ingresso all’interno del match, quello degli ultras locali che avevano ‘scioperato’ nei primi 10’ e che rendono il PalaMaggetti ancora più ostile di quanto già non fosse. Acunzo ferma l’offensiva ospite, buon impatto dalla panchina il suo. Ancora Bedin a dominare in area piccola ma dall’altra parte Aukstikalnis prosegue il suo abituale show (spettacolare il gioco da 4 punti dall’angolo). Roseto comunque non scappa, merito sempre del duo Acunzo-Bedin. I due lunghi trainano la causa rosso-blu, segnano praticamente solo loro nella seconda frazione. Si chiude un primo tempo nel quale, a giudicare dall’intensità vista sul parquet, le due squadre hanno fatto prove tecniche di playoff. Risultato a fine secondo quarto: 42-36.

La difesa abruzzese è ancora più impenetrabile in avvio di secondo tempo, Montecatini perde tre volte di fila il possesso a causa della pressione avversaria. La Liofilchem approfitta anche del calare delle percentuali di tiro La T Gema e con Pastore tocca la doppia cifra di vantaggio. Con astuzia D’Alessandro pesca un ‘and one’ che dà respiro agli uomini di coach Marco Del Re, risponde Durante. Altro regalo grave in attacco, la rimessa si trasforma nei 2 punti più facili della lunga carriera di Sacchetti. Ecco arrivare la fase di gioco che La T Tecnica sperava di non subire mai, quella in cui la capolista è instoppabile. Pastore, Traini, Sacchetti; segnano tutti, con una supremazia del genere è dura restare cattivi e concentrati. A tre minuti dalla fine del quarto, sul 59-46, avviene un incidente a dir poco surreale: la curva dei tifosi locali prende il pallone di gioco e non lo restituisce ai giocatori in campo, di fatto rubandola. Sarà multa salatissima per Roseto, che però se non fa una bella figura mediaticamente è invece eccezionale dal punto di vista sportivo per merito del solito Aukstikalnis. La vittoria di fatto scivola via. Risultato a fine terzo quarto: 66-49.

Difficile se non impossibile se dalla distanza si continua a sparare a salve. In poco tempo La T Gema cola completamente a picco e crolla a -21 dopo la realizzazione di Guaiana. Gli uomini di coach Franco Gramenzi danno spettacolo, i rosso-blu invece sono in crisi di canestri e pure di nervi (come testimonia lo screzio tra Tiberti e Toscano). Canta il PalaMaggetti mentre i loro idoli continuano a fare la voce non grossa ma grossissima. Donadoni e Tiberti non si fermano di fronte alla resa ospite e raggiungono addirittura quota 30 punti di vantaggio, che verranno poi corretti a 29 per l’85-56 finale. Se sono loro i grandi favoriti per andare in A2 qualche motivo evidentemente c’è.

IL TABELLINO

LIOFILCHEM ROSETO – LA T TECNICA GEMA MONTECATINI 85-56 (21-17, 21-19, 24-13, 19-7)

LIOFILCHEM ROSETO: Durante 7, Aukstikalnis 18, Donadoni 10, Dellosto 7, Guaiana 8, Tsetserukou 5, Pastore 7, Traini 10, Tiberti 8, Sacchetti 5. Allenatore: Franco Gramenzi

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Chiarini 5, Burini 5, Acunzo 15, Di Pizzo 2, Gattel 0, Toscano 6, Savoldelli 0, D’Alessandro 6, Bedin 13, Passoni 2, Albelli NE, Cellerini 0. Allenatore: Marco del Re

Direttori di gara: Daniele Calella e Marcello Manco

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