Connect with us

Basket / Serie B Nazionale

La T Gema, dopo la festa si torna al lavoro: con Ruvo è ancora decisiva

Dopo la Coppa vinta arriva lo scontro diretto per il 2° posto. Del Re: «Quanto fatto a Bologna ci deve servire per le prossime partite»

Canestri, sorrisi, foto, emozioni: è stato tutto bellissimo ma ora è tempo di andare avanti verso una nuova sfida. Terminata la grande festa per la conquista una settimana fa della Coppa Italia di Serie B La T Tecnica Gema Montecatini si ri-tuffa sul campionato, il quale ormai viaggia verso gli atti conclusivi. Tutti i piazzamenti per i playoff sono ancora in ballo e nessuna combinazione è ancora da escludere, motivo per cui i termali non possono assolutamente restare con la testa al trionfo di Bologna.

DISTRAZIONI E GUAI FISICI

Durante i due giorni di gloria rosso-blu, il calendario del girone B non si è fermato del tutto causa alcuni recuperi da sbrigare. In uno di questi la Crifo Wines Ruvo di Puglia ha sbancato il campo della Pielle Livorno con enormi polemiche scaturite dagli scontri tra tifosi locali e giocatori ospiti a fine partita. Per La T Gema non è stata però questa la notizia importante, perché con quel risultato i biancoblu hanno riagguantato la truppa di coach Marco Del Re al secondo posto, con le due romane e la stessa Livorno pronte ad agganciarsi al treno. Ed è qui che la trama s’infittisce, perché il prossimo avversario dei termali è proprio Ruvo: una super-sfida seconda contro terza, che si giocherà in Puglia nel locale PalaColombo domani 23 marzo alle ore 18 (diretta Lnp Pass). Non è quindi difficile capire quanto possa spostare vincere o perdere il prossimo incontro, per certi versi lo si può anche considerare più delicato delle Final Four stesse. Espugnare il palazzetto ospite non basterà, perché poi i termali si dovranno rilanciare verso le successive due giornate contro altri due nemici di classifica (Luiss e Pielle in casa loro), saranno partite altrettanto dure e decisive (se non di più).

A complicare i piani in vista della gita nel profondo Sud c’è un’infermeria quasi piena. Dopo il problema alla caviglia di Chiarini si è aggiunto il colpo durissimo ad Acunzo, che starà fermo per più di 40 giorni almeno (lesione di terzo grado al polpaccio per l’ala campana). Questa è sfortuna nella fortuna ma è anche un carico di motivazione che potrebbe dare una spinta emotiva in più verso una nuova impresa. Come già detto, il titolo appena conquistato comporta il rischio di un rilassamento che non è consentito a questo punto della stagione. Coach Marco Del Re è chiaro nella sua intervista pre-partita: vanno riprese e replicate le azioni dello scorso leggendario weekend. «A Bologna siamo stati bravissimi a reagire a una prima metà di partita con Legnano ed a trovare la giusta chiave per tornare poi a giocare con lo spirito che spesso ci ha contraddistinto in stagione. La difesa è stata fondamentale per ritrovare compattezza. Con Roseto abbiamo espresso la faccia giusta, quella della squadra che vuole vincere, e abbiamo dimostrato di volerla portare a casa. Questo deve servirci anche per le partite dure che stanno per arrivare, come quella di Ruvo di Puglia di domenica».

FOCUS SUGLI AVVERSARI

A proposito della Talos Basket: il team di coach Stefano Rajola è uno dei pochissimi ad aver dato un dispiacere casalingo a La T Tecnica (solo loro e Roseto ci sono riusciti). In quel convulso 77-82 l’esperienza e la maggior malizia dei pugliesi ebbe la meglio nel finale di match. Si era però solo ad inizio anno e tanti equilibri interni dovevano ancora venire alla luce. Se infatti La T Gema è andata a compattarsi col tempo, da quella serata in poi la Crifo Wines Ruvo non è riuscita a ripetersi sui suoi livelli con continuità. Il divario tra le due che si è venuto a creare in graduatoria nel girone d’andata è poi andato piano piano a scemare, fino ad annullarsi proprio sabato scorso. Dell’ultimo colpo esterno del PalaMacchia si è parlato solo delle tristi vicende extra-campo, sarebbero invece da sottolineare i meriti e la forza di un gruppo che è capace veramente di tutto.

E’ il quintetto titolare dei ruvesi a far paura per qualità, esperienza e personalità. Si parte ovviamente da Darryl Jackson, stella del roster biancoblu nonché capocannoniere del torneo per media punti (18.5 a partita). Si passa poi da due esterni come l’eterno Bernardo Musso e l’esplosivo Yankiel Moreno. E si arriva infine al cuore dell’ex Herons Antonio Lorenzetti ed al gigantesco mastino ex-Pistoia Jacopo Borra (doppia doppia stagionale di media per lui). La panchina composta da Reale, Conte, Isotta, Timperi, Gatto ed i due serbi Markovic e Jerkovic completa una formazione che può essere superata solo con una giornata di grazia (o fatto salvo un passaggio a vuoto di Ruvo).

Condividi:
Comments

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com