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Basket / Serie B Nazionale

La T Gema è tornata a brillare ma ora è attesa da una trasferta da brividi a Chiusi

Non c’è tempo per rilassarsi: dopo la prova difensiva devastante con Sant’Antimo, mercoledì è sfida alla squadra forse più in forma al momento

Bene così. C’era tanto bisogno di una vittoria del genere, in totale scioltezza, per riprendere maggior consapevolezza di quanto vale La T Tecnica Gema Montecatini. Non che i rossoblù fossero in un periodo di crisi di risultati, tutt’altro; eppure è lo spirito agonistico dei ragazzi di coach Marco del Re che li ha spinti, appoggiati dalla determinazione di società e dirigenza, a non accontentarsi degli ultimi successi sofferti ed a tornare a brillare in tutto e per tutto. Certo, la versione di Sant’Antimo vista domenica è sembrata poca cosa e infatti non è proprio il caso di adagiarsi sugli allori. Cade così a fagiolo il turno infrasettimanale di mercoledì 26 febbraio ore 20:30 (diretta Lnp Pass), nel quale potremo capire molto a fondo a che punto del percorso sono i termali perché l’avversaria incombente, l’Umana Chiusi, è forse il nemico attualmente più in forma nel girone B.

«CI VOLEVA QUESTA VITTORIA»

Considerando che siamo di fronte ad una delle stagioni più prolifiche degli ultimi 10 anni in termini di successi per Montecatini (sponda La T Gema), fa davvero strano vedere gli atleti essere felici e soddisfatti ma non troppo euforici dopo una partita vinta in modo così netto. Una gara alla volta, questa è la mentalità giusta. Intanto però va evidenziata l’ennesima prova difensiva importante di tutta la squadra, mantenere un ordine tale con ferocia nella propria area per 40’ è il punto di partenza perfetto per fare bene. Non è quindi un caso che La T Tecnica voli così in alto in campionato, forte della difesa più forte dell’intera B Nazionale (compreso anche il girone A).

Difendere ed incrementare il vantaggio sulla terza, come fatto in questi giorni, è fondamentale in un momento di stagione in cui la classifica è un po’ sfasata dai tanti rinvii recenti. Ottimo rivedere capitan Savoldelli essere premiato come miglior marcatore del match, dopo un periodo dove si era avvertita la mancanza della ‘garra’ del numero 9. Ottimo infine dare a tutti gli under la possibilità di fare il loro ingresso sul parquet, nel tripudio di una tifoseria che è ormai abituata a celebrare i propri beniamini ogni volta che sono nel loro campo di casa (vittoria numero 13 su 15 al PalaCarrara di Pistoia).

«Ci voleva questa vittoria – è il commento post-gara di coach Marco Del Re – Ci voleva soprattutto per il modo in cui è arrivata, proprio perché l’aver costruito un break di 22-7 nel secondo quarto ci ha dato quel margine necessario per poter ruotare meglio e di più i ragazzi. Lavorare così sul minutaggio è in qualcosa che in questa fase è fondamentale per le prossime due partite che ci aspettano, la trasferta di Chiusi e la gara con Latina. Oggi c’è stata una risposta da parte di tutti. All’inizio quando abbiamo avuto problemi di falli con Passoni e D’Alessandro abbiamo dovuto inserire in rotazione anche Gattel, che è entrato con la giusta attenzione e che si è reso subito utile. Una prova del genere era quello che sognavo nel prepartita, riuscire a ruotare i ragazzi e contemporaneamente tirare fuori cose positive era mi lascia molto contento».

FOCUS SULL’AVVERSARIO

Ora però si va al PalaPania di Chiusi e lì sì che ci sarà da patire sul serio. Per iniziare la San Giobbe non ha giocato questo weekend, in quanto Ruvo ha chiesto ed ottenuto il posticipo del match contro i biancorossi per concomitanza con le gare delle nazionali che vedono coinvolti alcuni suoi tesserati. La formazione di coach Nicolas Zanco è quindi più fresca e riposata in confronto a La T Gema; non di tanto, sia chiaro, ma tanto basta per partire da una posizione favorevole. La vera domanda però è: come si ferma il treno in corsa degli aretini, reduce da una notevole striscia di 10 vittorie di fila interrotta in over-time dalla capolista Roseto?

La soluzione è ovviamente cercare di fermare i pericoli principali, peccato che sceglierne uno è complicato vista l’ampia gamma di talento di cui dispone Chiusi. È soprattutto il reparto lunghi dell’Umana a far paura, ne fa parte quell’autentica macchina da canestro di Andrea Renzi (16.8 punti a partita, terzo miglio marcatore del girone B) e l’ex di serata Lisandro Rasio (doppia doppia di media con 11.6. Il probabile quintetto titolare è completato da Lorenzo Raffaelli, Martino Criconia ed Alessandro Ceparano, tre cestisti che hanno vinto in passato la Serie B e che si stanno dimostrando più che affidabili. Da non sottovalutare anche la panchina, dove troviamo elementi esperti, come per esempio Michael Sacchettini e Yande Fall, ed un sesto uomo che sta esplodendo in quest’annata. Stiamo parlando di Francesco Gravaghi, talentino scuola Olimpia Milano che ha collezionato 11.5 punti ad allacciata di scarpe: una scommessa vinta in estate da parte della società biancorossa.

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