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Basket / Serie A

LBA: scossone Scafati tra cambio in panchina, multe e indagine della Procura Federale

crediti foto: sito ufficiale scafatibasket.com

A seguito delle reiterate proteste nel match con Trieste, il Giudice Sportivo ci è andato giù pesante. Aperta un’indagine dalla Procura Federale

SITUAZIONE PANCHINA

Parlando, per il momento, delle questioni di campo Scafati sembra aver trovato un accordo con coach Marco Ramondino. L’ex Tortona in più di un’occasione era venuto fuori come nome in questa prima metà di stagione ma la mossa dei gialloblù – stando a quanto riportato da SuperBasket – sembra essere stata decisa e portata a termine rapidamente.

L’ufficialità non è ancora arrivata ma sembra che Damiano Pilot (una sola vittoria, con Pistoia, in cinque partite) non abbia convinto la società per la carica di head coach in una squadra che lotta per la salvezza. Adesso il compito passa nelle mani di un allenatore esperto come Ramondino che troverà però, come leggeremo di seguito, una situazione assai complicata in Campania.

MULTE E NON SOLO

Mano pesante del Giudice Sportivo su Scafati e sul suo patron Nello Longobardi a seguito dei fatti avvenuti durante il match con Trieste nell’ultimo turno di Serie A. Probabilmente i disordini visti durante lo svolgimento del match e le parole in conferenza del numero uno dei gialloblù potevano far presagire una qualche sanzione ma il verdetto è amaro per i campani. Scafati ha rimediato tre turni di squalifica per il campo, 5000 euro totali di ammenda, l’inibizione per sette mesi per il presidente Longobardi. Oltre a quanto citato sopra la Procura Federale ha aperto un’indagine sugli accadimenti al termine dell’incontro.

Il testo del Comunicato FIP

GIVOVA SCAFATI. Ammenda di Euro 4.000,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, anche colpendo ripetutamente il plexiglass a protezione del tavolo degli ufficiali di campo [art. 27,4bd RG, art. 27,5bd RG rec., art. 24,4 RG,art. 27,15a RG rec., art. 24,4 RG].

GIVOVA SCAFATI. Squalifica del campo di gioco per 3 gare per invasione del campo di gioco da parte di più individui in due occasioni:
– nel corso della gara, a 2′ 47” del tempo supplementare, tre individui scavalcavano le transenne vicino ad uno dei canestri ed offendevano e minacciavano gli arbitri; fatto che costringeva gli arbitri a sospendere temporaneamente la gara per circa un minuto fino al rientro degli individui al di là delle transenne;

– alla fine della gara due individui si avvicinavano, isolatamente, agli arbitri offendendoli, uno dei quali anche inseguendoli all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi, fatto che non degenerava per l’intervento dei dirigenti della Società ospitante. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto della molteplicità degli episodi, distinti temporalmente tra durante e fine gara, e della recidiva reiterata e specifica [art. 29,3A RG, art. 29,3B RG rec.,art. 24,4 RG]

GIVOVA SCAFATI. Ammenda di Euro 1.000,00 per la presenza di persone non autorizzate all’interno del tunnel di accesso agli spogliatoi [art. 38,1g RG]

Sig. LONGOBARDI ANIELLO (Soc. GIVOVA SCAFATI). Inibizione per mesi 7 (sette) – fino al 7 agosto 2025 – perché, per tutto l’arco della gara, offendeva gli arbitri e protestava avverso le decisioni degli stessi, anche sporgendosi, in diverse occasioni, dalle transenne e perché, al termine della gara, insultando e minacciando gravemente (“Meno male che hai la maglia grigia, ma prima o poi ci rivedremo fuori di qui”) il secondo arbitro, sbatteva ripetutamente la porta dello spogliatoio degli arbitri, colpendo in una occasione, con danno lieve ad una spalla, il medesimo secondo arbitro (Art. 35.1c RG, 35.1f RG rec 24.2b RG).

LA RISPOSTA DELLA GIVOVA SCAFATI

La Givova Scafati Basket preannuncia reclamo ritenendo il provvedimento del tutto sproporzionato e vessatorio in riferimento ai fatti realmente accaduti anche considerando che nessun giocatore ospite è stato oggetto di insulti, minacce o aggredito e che nessuna invasione di campo è avvenuta durante la partita con solo due o tre persone che hanno insultato gli arbitri da dietro al canestro senza entrare nel terreno di gioco e che sono state subito allontanate dagli addetti alla sicurezza così come nessun ha aggredito gli arbitri nel terreno di gioco.

Si precisa altresì che quanto contestato, in provvedimento, non è in alcun modo conforme all’accaduto negli spogliatoi ed anche per tali motivi lo Scafati Basket farà valere le proprie ragioni nelle sedi competenti.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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