Motori
La nuova avventura di Sommariva: «Il JuniorGP è un nuovo inizio»

Lorenzo Sommariva presenta la stagione nel campionato europeo di Moto2 col Promo Racing: «Hanno aspettato il mio sì fino a febbraio»
Il prossimo maggio Lorenzo Sommariva realizzerà un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Il quarratino classe 2000 ha infatti siglato un accordo col team spagnolo Promo Racing per disputare l’intera stagione del campionato JuniorGP Moto2 che si snoderà per tutto il continente. L’esordio ci sarà il prossimo 4 maggio ad Estoril, storico tracciato portoghese in cui Sommariva, nella tappa finale che non si era potuta svolgere a Valencia per il dramma delle inondazioni, ha già fatto il suo debutto lo scorso novembre grazie ad una wild card.
Un piccolo vantaggio in un campionato che, a parte Misano e Montmelò (su cui lo scorso autunno ha svolto alcuni test poco prima della trasferta lusitana), avrà solo circuiti inediti per il quarratino. Il primo fra essi è Jerez de la Frontera, sede del secondo round il primo giugno. A luglio ci saranno poi due tappe: Magny-Cours in Francia, il 6, ed Aragon il 27. Il 21 settembre la tanto attesa gara di casa sulla pista dedicata a Marco Simoncelli prima del gran finale a novembre con la Catalogna il 2 e Valencia il 23. Circuiti su cui Lorenzo ha sempre sperato di gareggiare e che fra un mese e mezzo rappresenteranno un nuovo inizio della sua carriera.
SOMMARIVA: «È UN NUOVO INIZIO»
«Realizzo un sogno – esordisce subito Sommariva –. Quando ho cominciato il mio percorso nei campionati italiani non avrei mai pensato di poter partecipare ad un evento così importante. Come tutti i piloti che hanno iniziato da zero ho passato momenti difficili ma anche grandi gioie, come le vittorie al Mugello in Dunlop Cup e nel Trofeo Aprilia RS660. Sono stati tutti passaggi fondamentali per crescere e per poter arrivare a questo livello».
«Un percorso – prosegue – fatto ovviamente in compagnia, perché da solo certamente non avrei mai fatto così tanta strada. Non posso che ringraziare sentitamente la mia famiglia e tutti gli sponsor che non mi hanno mai abbandonato, nemmeno nei periodi più bui come quelli degli infortuni. Quasi dieci anni fa hanno creduto in un giovane quarratino come tanti che sognava di correre in moto in giro per il mondo. Con questa stagione, che spero sia solo un punto d’inizio, li ripago dei loro sforzi e della loro fiducia».
LE TAPPE CHE HANNO PORTATO ALL’INGAGGIO
Un’avventura partita dalla wild card dell’Estoril dove Lorenzo ha lasciato una buona impressione al team Promo Racing. «L’obiettivo per quel weekend, o meglio in quei tre giorni perché corremmo di mercoledì, in Portogallo era progredire dal primo turno di libere sino alla gara. La crescita c’è stata e la squadra n’è rimasta molto soddisfatta. Perciò ci siamo tenuti in contatto durante tutto l’inverno».
«L’ufficialità – rivela Sommariva – è arrivata verso fine febbraio. Il team manager Raul Jara è stato molto disponibile: nonostante le tante richieste, che in un campionato così abbondano, ha atteso fino all’ultimo la nostra conferma. Chiaramente dovevamo organizzarci in ogni aspetto prima d’intraprendere un percorso del genere, ma alla fine abbiamo ultimato ogni preparativo ed abbiamo potuto chiudere l’accordo».
IL VANTAGGIO DELLA WILD CARD ALL’ESTORIL
La base da cui partire sono la Kalex, uno dei telai più affidabili e vincenti della categoria Moto2, e l’Estoril, unica pista a parte Misano in cui Lorenzo abbia svolto un gara. «La wild card di certo ha velocizzato il percorso d’apprendimento sulla moto, mentre è un bel vantaggio iniziare da uno dei pochi tracciati su cui ho disputato un evento. Sono curioso di provare gli altri tracciati, per ora li ho affrontati solo alla Play Station o al computer».
«Quello che temo di più è Aragon. È molto particolare e richiede una messa a punto assai specifica: bisogna coniugare il carico per i curvoni con la velocità dei due rettilinei. Chiaramente non sarà semplice. Jerez mi è sempre piaciuto, mi ricorda in parte il Mugello, anche se devo ancora correrci. A Montmelò, a sua volta con caratteristiche che adoro, invece ci ho fatto un test e già parto con un piccolo vantaggio. Infine sono curioso di Magny-Cours: ha parecchi punti difficili su cui bisogna stare attenti a non aprire il gas troppo presto. Mi farò un’idea solo girandoci».
LA NUOVA ROUTINE DI SOMMARIVA
Le novità per questa stagione sono iniziate sin dalla preparazione. «I team spagnoli hanno una routine molto particolare: in inverno, o comunque nel periodo precedente al primo weekend di gara, organizzano con un intervallo di circa un mese una settimana di preparazione con un programma fisso. La mattina, dalle 9 sino alle 15, sessioni in moto in pista, dove si può anche simulare un gran premio con altri piloti, seguite poi da un paio d’ore in palestra. Ho provato quest’esperienza ad inizio marzo e la ripeteremo a maggio, mentre ad aprile avremo i test fra Almeria, Magny–Cours ed Estoril stesso poco prima della gara».
Per gli obiettivi da raggiungere è ancora presto? «Essendo il primo anno devo andarci cauto. Inoltre anche il livello del campionato è salito in questa stagione, con tanti piloti che hanno già lo status di professionisti. La base ovviamente sarà migliorare di weekend in weekend, poi il sogno sarebbe fare un grande risultato a Misano davanti ai miei amici. Per la classifica finale spero in una top 10, poi chissà. In fondo però mi auguro che quest’avventura non sia solo un punto d’arrivo, bensì un nuovo inizio. Spero davvero di vivere tante stagioni così e m’impegnerò al massimo affinché possa accadere».
