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Basket / Serie B Nazionale

Non mollare Fabo: batti San Severo per credere ancora nei playoff diretti

COPYRIGHT FOTO: CESTISTICA SAN SEVERO

Mancano poche giornate e la ‘top six’ è difficile da raggiungere, ma giocando come contro Chiusi il sorpasso diventa possibile

Essendo a sole 7 giornate dalla fine della stagione regolare e con la situazione di classifica che si è venuta a creare, le possibilità di rientrare nella ‘top six’ per la Fabo Herons Montecatini sono rimaste poche. Tra i recuperi vari delle avversarie per la lotta ai playoff ed un tempo che stringe si fa dura per gli uomini di coach Federico Barsotti, i quali sono comunque chiamati a non mollare la presa. Di possibilità la vita ne può riservare molte ma vanno sapute cogliere al momento giusto: non cogliere i due punti nella sfida di domenica 9 marzo contro l’Allianz San Severo sarebbe un rammarico troppo grande. Il match inizierà alle ore 17 e non alle 18 come precedentemente annunciato (diretta come sempre Lnp Pass).

SAN SEVERO: CRISI DI FACCIATA

All’andata i pugliesi, guidati dall’esperta voce di coach Massimo Bernardi, misero ad un certo punto la Fabo alle corde, rischiando ad inizio ultimo quarto di scappare via e completare la brutta sorpresa. Il team rosso-blu fu poi in grado di uscire dalle acque torbide e tornare dalla Puglia col successo in saccoccia, in ogni caso quell’occasione evidenziò quanto i gialloneri possano essere un avversario infido. E’ vero però che dall’incontro del 14 novembre è cambiato tantissimo in tutti e due gli schieramenti, anche tramite migliorie di mercato che hanno risollevato il rendimento in termini di risultati e di gioco.

Se da una parte gli Herons stanno ancora cercando di prendere una nuova forma, dall’altra pareva che San Severo l’avesse trovata dopo l’innesto di Fabio Bugatti. Dopo l’arrivo a metà anno dell’ala grande (14.1 punti di media) che ha fornito al giovanissimo roster l’attaccante che mancava, un cambio di rotta c’è stato; solo che dopo l’Allianz è tornata sui passi delle prime giornate crollando di nuovo in classifica e ritrovandosi un’altra volta a rischio play-out. Gli ultimi cinque k.o. consecutivi sono però arrivati contro squadre che risiedono stabilmente nella parte sinistra della graduatoria, quindi parlare di una San Severo in crisi nerissima è un’affermazione da prendere con le pinze. Certamente oltre al già citato Bugatti gli Herons dovranno stare attenti agli interessantissimi giovani Carlo Cane, Matteo Gherardini e Nicolò Pellicano nonché allo straniero del club, l’americano con passaporto irlandese Ethan Igbanugo (9.7 punti di media ed una mano educata da 3).

ROSTER PROFONDO

Il PalaTagliate di Lucca riapre le sue porte con ritrovato vigore ed entusiasmo dopo una delle prove casalinghe più emozionanti e ben interpretate dell’intera stagione. L’aver asfaltato una diretta rivale che arrivava da risultati utili consecutivi come Chiusi (che è forse arrivata un po’ scarica al match ma tant’è) dà nuova credibilità alla Fabo. Forse sarebbe ora il momento giusto per costruirla per sé una striscia vincente, visto che la più lunga è di sole tre vittorie di fila. Potrebbe essere un buon modo per tenere alto il morale in un ambiente che, tra società e tifosi, non ha mai perso la fiducia nei confronti di questo gruppo e che proprio per questo motivo meriterebbe di essere ricompensato.

Molte sono state le indicazioni positive derivate dalla performance stellare di una settimana fa. Come è chiaro da tempo l’attacco deve trovare soluzioni diverse ed è ciò che più o meno è accaduto contro Chiusi. Ovviamente non si può fare affidamento tutte le sere sul fatto che Sgobba possa fare 28 punti in 24 minuti, però il segnale è chiaro. Ci sono pochi roster profondi come quello degli Aironi in questa B Nazionale, in cui tutti possono a turno fare la differenza; quindi è importante riuscire a sfruttare tutti gli elementi, a maggior ragione ora che siamo a fine campionato e con le aggiunte di Paesano e soprattutto di Kupstas. A tutto questo va aggiunta la solita difesa impenetrabile dei termali ed una mentalità di sacrificio e compattezza che ha annichilito l’Umana. Sopra a queste ottime sensazioni andrà progettato il rush finale di stagione, nella speranza che oltre alle vittorie arrivi qualche passo falso di chi sta davanti per poterne approfittare.

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