Basket / Serie A
Pistoia, a Venezia può arrivare la parola fine sulla stagione

Con una classifica segnata, la retrocessione sembra ormai solo questione di tempo. Una sconfitta renderebbe aritmetico il ritorno in A2
Quel verdetto apparso ormai scontato da diverse settimane domenica potrebbe divenire realtà. Pistoia si gioca tutto a Venezia, dove una sconfitta significherebbe retrocessione in A2. L’epilogo in assoluto peggiore, a conclusione di una stagione tremenda e costellata da scelte spesso scellerate. Un’annata quasi totalmente da cancellare con la speranza di poter ripartire – seppur da una categoria sotto – con basi solide, tanto finanziarie quanto strutturali.
UN’ALTRA MISSION IMPOSSIBLE
I 40′ del Taliercio potrebbero dunque emettere già il verdetto sulla prima delle due retrocessioni. Con un KO – sarebbe l’ottavo consecutivo – i biancorossi abbandonerebbero aritmeticamente la massima serie con ancora due giornate restanti sul calendario. Le sole 5 vittorie ottenute fin qui lascerebbero Estra ad almeno 6 punti di distanza dalla salvezza, con una coda della classifica apparentemente già decisa con anche Scafati in netta difficoltà.
Serve un solo risultato dunque ai ragazzi di coach Gasper Okorn per poter tornare anche solo minimamente a sperare in una permanenza ormai ben oltre il miracoloso (servirebbero tre vittorie in tre partite e risultati negativi di Cremona, Napoli e Scafati). Ancor più vista la caratura dell’avversaria, lanciatissima in questa seconda parte di stagione e a caccia dei punti per ottenere la certezza dei play-off. Per farla breve, un’altra mission impossible dopo le sfide in serie con Olimpia e Virtus.
PER UN ULTIMO PICCOLO SORRISO
A restare in questo amaro finale di stagione non vi è infine che la possibilità di regalare un ultimo piccolo sorriso al proprio pubblico. Nel penultimo turno di Serie A, al PalaCarrara arriverà presumibilmente una Cremona tranquilla – forse anche già salva – e quindi un’occasione ghiottissima per salutare i propri tifosi con un successo casalingo. La chance di conquistare un’ultima vittoria in campionato anche per riscattarsi delle tante serate nere vissute quest’anno in via Fermi.
Nonostante le corrette dichiarazioni sul non voler mollare fino alla fine, la sensazione comunque è che anche in casa Pistoia si faccia fatica a credere che i giochi siano ancora aperti. Non tanto per l’atteggiamento in campo – sempre ammirabile specialmente quello del blocco italiano – quanto per la quantità (non si parla dunque di qualità) del lavoro in palestra delle ultime settimane. Domenica si gioca una partita decisiva per la salvezza e i biancorossi, in campo sabato sera, sono tornati ad allenarsi soltanto il mercoledì pomeriggio per una seduta atletica individuale e di tiro, con la prima sessione di allenamento completa fissata da coach Okorn solo al giovedì mattina.
Oramai, l’ambiente attende solo la fine del campionato, nelle ultime settimane alla stregua di una sofferenza. Terminata la stagione, sarà tempo di tirare una riga sulla pessima annata e concentrarsi sul futuro. In vista della sfida casalinga contro Cremona dovrebbe rientrare in Italia anche il presidente Joe David dal quale si attendono buone nuove. Il suo ritorno potrebbe coincidere con le prime indicazioni sulla strada che il club intraprenderà nella prossima annata, salvo clamorosi colpi di scena, in A2.
