Basket / Serie A
Pistoia ancora KO al Lovari: Venezia vince senza storia 81-99

I biancorossi chiudono al quarto posto dopo un match dominato dai lagunari e indirizzato già dopo la prima frazione
Seconda sfida e seconda sconfitta per Pistoia nell’edizione 2024 del Trofeo Carlo Lovari, che chiude da quarta come lo scorso anno. Dopo il KO con Tortona all’esordio, Venezia si sbarazza dei biancorossi con ancor più facilità. Già dopo i primi 10 minuti infatti il match è indirizzato inevitabilmente sulla sponda lagunare con la Reyer a toccare i 21 punti di vantaggio.
Pur provando a reagire nel secondo quarto, Pistoia non riesce mai a tornare sotto la doppia cifra e Venezia gestisce tranquillamente l’ampio gap guadagnato in avvio. Ancora enormi le difficoltà in difesa per Estra che non riesce mai a trovare contromisure all’attacco avversario, particolarmente ispirato specialmente dalla lunga. Dopo i 101 punti subiti dalla Bertram, sono 99 quelli incassati dagli orogranata per una perfetta media di 100 a gara.
Il tabellino recita ancora Rowan tra i top scorer per i biancorossi ma le sue lacune in difesa incidono più dei punti segnati. Bene anche Paschall, più in palla del giorno precedente e che ha mostrato lampi del suo indiscutibile talento al momento oscurato da una forma fisica da ritrovare. Ottima la prova di Silins, il quale finalmente dà dimostrazione delle sue capacità offensive, realizzando 18 punti.
La due giorni del PalaTagliate non lascia però spazio per l’ottimismo. La Pistoia vista a Lucca è una squadra ancora senza amalgama, con poche idee di gioco ed una fase difensiva tutta da sistemare. Dopo l’ultima amichevole con Cremona sarà tempo di Serie A, due settimane per riuscire a mettere in piedi una squadra pronta al massimo campionato italiano. Per coach Calabria e il suo staff un compito non semplice. Ogni giorno andrà sfruttato appieno.
CRONACA
I quasi due minuti di retine bianche sono interrotti dall’appoggio di Kabengele. Nonostante un’azione lunghissima con ben tre rimbalzi offensivi catturati si devono aspettare oltre 3 minuti per il primo canestro ad opera di Forrest. Il primissimo approccio difensivo era sembrato della giusta intensità ma Pistoia si scompone altrettanto celermente. Venezia corre in contropiede e infila due triple consecutive con Wiltjer prima e Parks poi: è già +10 sul 2-12. I biancorossi si sbloccano dalla lunga con Childs, imitato poco dopo da Rowan ma nel mezzo è Munford a rispondere con la stessa moneta. Da qui Estra non riesce più a rendersi pericolosa e Venezia punisce senza pietà dalla lunga: Lever, Tessitori e infine l’ex Moretti. Il gap si ingigantisce in fretta (12-33), Pistoia è già sotto di 21 al 10′.
Enorme fatica in attacco per Pistoia anche nel secondo periodo. I biancorossi non trovano soluzioni e sono costretti a tiri complicati in isolamento negli ultimi secondi di azione. Anche quando la palla riesce a girare è evidente l’assenza di alchimia tra compagni. Gioca in scioltezza invece la Reyer che continua a mantenere un vantaggio attorno ai 20 punti. I canestri arrivano per le giocate di talento di Forrest e Paschall, con anche Silins a sbloccarsi da oltre l’arco (25-43). Nel finale Munford si scatena regalando pezzi d’alta scuola e nonostante Estra riesca finalmente a trovare continuità a canestro – con l’ingresso di capitan Della Rosa a mettere ordine – i lagunari mantengono 18 punti di vantaggio. Il quarto è a favore di Pistoia ma il punteggio recita 37-55 per gli avversari.
Prosegue anche dopo l’intervallo lungo il buon momento di Estra che nella prima metà di frazione prova ad avvicinarsi. Il trascinatore principe è Eric Paschall autore di due bombe e uno splendido appoggio di forza in penetrazione. Silins torna a colpire dalla distanza e si risveglia anche Rowan. Il figlio d’arte trasforma prima un gioca da 4 poi uno da tre punti. Dopo aver visto il vantaggio ridotto fino al +13, Venezia comunque non si scompone e con precisione dalla lunga torna a distanza di sicurezza (57-76). L’attacco di Pistoia è tutto sulle spalle di Paschall che sfida l’intera difesa costringendo gli orogranata a spendere fallo per fermarlo. I biancorossi non riescono però a tornare sotto e la raffica inflitta da Moretti sul finale riporta ancora Venezia sul massimo vantaggio. Prima tre liberi, poi una tripla dal palleggio: la Reyer è avanti 60-82 a fine terzo periodo.
La tripla di capitan Della Rosa resta un bagliore nell’oscuro garbage time dell’ultima frazione. Venezia gioca con la tranquillità di un vantaggio inscalfibile e si limita a gestire regalandosi anche qualche leggerezza. Tra le note più liete della serata – almeno nella metà campo offensiva – è un Silins più sciolto e convinto che nel finale si issa a top scorer di giornata. Troppo poco per uscire dal PalaTagliate con ottimismo. Venezia si impone 99 a 81.
IL TABELLINO DI ESTRA PISTOIA-REYER VENEZIA 81-99
PISTOIA: Benetti, Della Rosa 5, Anumba 1, Childs 10, Paschall 16, Rowan 17, Forrest 12, Boglio NE, Cemmi NE, Saccaggi, SIlins 18, Brajkovic 2. All. Calabria
VENEZIA: Tessitori 12, Fernandez NE, Lever 9, Munford 19, Casarin 14, Moretti 13, Ennis 8, Janelidze NE, Kabengele 3, Parks 5, Wheatle 3, Wiltjer 13. All. Spahija
Arbitri: Tirozzi, Tallon, Marzulli.
