Basket / Serie A
Pistoia Basket, aria di cambiamento? Parla Raso: «Al lavoro per rimediare. A1 asset da difendere»
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Le parole di Steven Raso alla Nazione lasciano aperti molti scenari sul futuro del Pistoia Basket: «Non potremo fare a meno del supporto di Estra e del Consorzio»
Che succede in casa Pistoia Basket? E’ quello che, probabilmente, si sta chiedendo anche Steven Raso. Come riportato sull’edizione odierna de La Nazione, l’imprenditore americano – membro del Cda biancorosso nonché socio fondatore dell’East Coast Sports Group – è infatti a Pistoia, in concomitanza con l’assenza momentanea di Ron Rowan, e vi resterà fino a lunedì prossimo, quando è in programma la riunione del Cda biancorosso. Tanti i temi sul tavolo, sia in chiave sportiva, che societaria, ma anche finanziaria.
«Stiamo attraversando un momento complicato – ammette Raso sulle colonne del quotidiano -, ma la società e coloro che ne fanno parte sono forti. Non nego che siano stati fatti errori, ma ci stiamo impegnando per provar a porre rimedio. La contestazione? C’è profondo rammarico per quel che si è creato con la nostra tifoseria. Prima di venire qui, non conoscevo pienamente il rapporto tra club e sostenitori, ma ora sono perfettamente conscio dei problemi e sto lavorando per ricostruire un rapporto di fiducia. Anche su questo tema c’è un dialogo costante col presidente Rowan, che è una componente fondamentale del nostro processo decisionale».
Una delle questioni più delicate, su cui nelle scorse settimane sono filtrate voci non troppo edificanti, riguarda la situazione economica del club. Raso però non si sbilancia: «Sul lato economico ho scoperto soltanto da poco alcune dinamiche. Mi sono attivato per stabilizzare e migliorare la nostra situazione finanziaria e garantire un futuro solido e trasparente al club. Gli altri investitori? Con coloro che già oggi sono presenti esistono legami contrattuali che escludono in qualsiasi modo la possibilità di disimpegno. E’ anche vero però che l’asset della massima serie è da difendere a tutti i costi e che l’A2 rappresenterebbe un contesto diverso».
Un altro aspetto prioritario è quello legato al futuro del club, con la variabile della categoria in cui militerà l’Estra Pistoia il prossimo anno che sarà necessariamente da tenere in considerazione. «Credo fortemente in questo progetto – prosegue Raso – che potrà andare avanti anche senza Rowan. Lui è uno degli investitori, ma non è l’unico. Proprio per questo voglio dire che non è escluso che il club possa rafforzarsi con l’ingresso di altri soggetti come Estra e il Consorzio Pistoia Basket City, che rappresentano due eccellenze del territorio pistoiese. Oltre alle capacità imprenditoriali ed aziendali sono due soggetti legatissimi ai colori biancorossi e ai quali non possiamo rinunciare pensando alle sfide che ci attenderanno in futuro».
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