Basket / Serie A
Pistoia Basket, altra immissione di denaro dalla proprietà americana

Joe David è arrivato in città e sarà con la squadra a Trento. Intanto il club salda gli stipendi, assicurando la prosecuzione della stagione
AGGIORNAMENTO 22:00
La giornata di venerdì in casa Pistoia Basket è iniziata con l’arrivo del neopresidente Joe David in città. Come comunicato dal club, il numero uno biancorosso sarà domenica a Trento al seguito della squadra e si tratterrà in Toscana ancora per qualche ulteriore giorno della prossima settimana. Intanto ci è giunta la notizia che la proprietà americana non si sarebbe ripresentata a mani vuote. Infatti sono stati immessi nelle casse della società ulteriori 200.000 euro atti a coprire le spese in scadenza il 16 marzo. Stiamo parlando, come già detto in precedenza, degli stipendi di giocatori, staff e dipendenti.
Quindi, un ulteriore passo verso la conclusione della stagione sportiva è stato compiuto. Le risorse appena versate vanno ad aggiungersi ai 250.000 euro che l’attuale presidente del Pistoia Basket Joe David aveva già anticipato di tasca sua per il pagamento della sesta rata FIP e il tesseramento di Marco Ceron, tra le altre cose. Adesso, con i conti che appariranno perfettamente in regola anche ad occhi esterni, rimane solo da capire se la proprietà USA intenderà mettere ancora mano al portafoglio per rinforzare la squadra in vista del rush finale di campionato o se opterà per una politica di austerity.
11:00
Se il passato è ormai archiviato, a Pistoia si guarda al presente con l’obiettivo (per ora) ultimo di capire che futuro potrà essere. Dopo la prima smobilitazione di giocatori e la fine dell’era Rowan, in via Fermi è tutto pronto per lo sbarco del neopresidente Joseph Mark David, che si metterà definitivamente al comando delle operazioni dalla giornata di venerdì. Il suo arrivo a Pistoia gioca però un ruolo fondamentale per comprendere quali sono le prospettive del club biancorosso.
Nell’immediato David dovrà chiarire definitivamente, a nome suo e di tutti gli altri investitori americani, se il club adesso può adempiere a tutti i propri obblighi nelle scadenze prestabilite (compresi gli stipendi di giocatori, staff e dipendenti). Come già evidenziato dal quotidiano La Nazione, il punto rimane capire se questa proprietà sarà in grado di traghettare fino a fine stagione e cosa essa intenderà fare una volta terminata l’annata. Anche se, prima di arrivarci, ci sarà da porsi ulteriori quesiti.
OBIETTIVO SALVEZZA?
Le parole che David e Steven Raso hanno diffuso sui canali social del Pistoia Basket alla vigilia della gara con Brescia sono apparse come una generica quanto prudente dichiarazione d’intenti. Non si è parlato di obiettivo salvezza, quanto di “rialzarsi e ritrovare la passione”, così come anche di “riscrivere la propria storia”. Per quanto, limitatamente a livello sportivo, la situazione non sia rosea, l’incertezza che oggi contraddistingue questo nuovo corso rischia di destare ancora più preoccupazione. Questo perché è fin troppo noto il fatto che, in caso di uscita dalla Serie A, gli investitori americani non avrebbero più motivazione ad investire nel club biancorosso.
Quindi, una volta accertata la presenza delle risorse per terminare la stagione, ci sarà anche da capire se la proprietà a stelle e strisce vorrà anche dedicare un extra per rinforzare il roster in vista della corsa salvezza. Per quanto ritrovata nell’unione d’intenti e nello spirito, l’Estra Pistoia attuale ha veramente pochissime possibilità di centrare l’obiettivo. Dare a coach Okorn uno o due giocatori pronti all’uso per questi ultimi due mesi di campionato resta la migliore delle opzioni per coltivare davvero un sogno reso possibile più dalle altre contendenti che da Pistoia stessa.
Da quanto raccolto da questo giornale, ci sarebbero già stati sondaggi e contatti con agenti per esplorare possibili ingaggi, ma tutto rimarrà ovviamente congelato fino al momento del confronto con Joe David e chi, semmai, arriverà insieme a lui dagli Stati Uniti (il manager Rick Perna, ad esempio, sul cui probabile coinvolgimento avevamo scritto nella scorsa settimana). In caso di “via libera”, allora il diesse Marco Sambugaro e coach Gasper Okorn potranno provare l’all-in sul mercato e cominciare davvero la corsa salvezza.
INTANTO C’È TRENTO
Come previsto, non ci saranno stravolgimenti neanche questa settimana e l’Estra che è caduta con onore sul campo di casa contro la Germani Brescia si ripresenterà tale e quale alla Il T Quotidiano Arena di Trento (palla a due domenica alle 17:30). Una sfida ancora una volta ostica, tenuto presente anche del momento dei padroni di casa. Forray e compagni sono reduci dalla vittoria della Coppa Italia ma anche da due sconfitte di fila (firmate da Tortona e Virtus Bologna). Due ko non roboanti, ma che comunque hanno fatto scivolare la Dolomiti Energia dal primo al quarto posto. Per la truppa di coach Galbiati, dunque, è arrivato il momento di archiviare definitivamente il successo storico avvenuto a Torino e di dare tutto in vista della post-season.
Nel frattempo si pensa anche al futuro, con entrambi i lunghi Jordan Bayehe e Selom Mawugbe rinnovati per la prossima stagione. Ovviamente sarà compito estremamente più arduo trattenere quelli che sono stati i condottieri della compagine trentina: dagli americani Ford, Lamb e Cale ai giovani gioielli Ellis e Niang. Tutti elementi di grande qualità cui l’Estra Pistoia dovrà comunque cercare di mettere il guinzaglio. Ford viaggia a 16.2 punti di media, solitamente partendo dalla panchina, mentre Cale ha mantenuto ottime percentuali da dietro l’arco (48,2%).
Il tutto senza scordarsi la classe di Anthony Lamb (16.1 punti e 4.1 rimbalzi) e il talento ormai completamente sbocciato di Quinn Ellis. In più, dopo aver già subito lo strapotere di Miro Bilan, per Derek Cooke ci sarà di nuovo da fare nel suo ritorno a Trento da ex: Mawugbe infatti è il primo stoppatore del campionato (1.8) e raccoglie 6.7 rimbalzi a gara. Sarà insomma una sfida in cui le individualità potrebbero nuovamente spazzare via le resistenze dell’Estra, che ancora una volta non potrà prescindere dall’apporto del gruppo italiano. E per colpire servirà il miglior Michael Forrest, che ad oggi fa parte della top 5 di realizzatori della lega con 16.5 punti di media. Quindi sarà un’altra serata da sorvegliato speciale per il nativo di Pompano Beach.
