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Basket / Serie A

Pistoia cuore ed orgoglio: le pagelle dell’impresa del Taliercio

Impresa di squadra dei biancorossi sul parquet della Reyer che rimandano ogni verdetto con una prestazione di alto livello

GABRIELE BENETTI 7: tante piccole cose utili per la squadra nel primo tempo con energia al rimbalzo e difesa eccellente poi nella ripresa arrivano anche i punti. Per la precisione sono 8 – career high in Serie A – di cui una tripla da lontanissimo. Si prende il lusso di restituire una stoppata ad un centro dominante come Mfiondu Kabengele. Senza dubbio una delle migliori serate da quando veste il biancorosso.

GIANLUCA DELLA ROSA 6,5: primo pallone toccato e prima tripla dalla sua mattonella preferita facendo capire come sia entrato con la testa giusta. Gestisce con arguzia e pazienza i possessi offensivi, provando ad opporsi come può al talento – e alla serata da urlo – di un fenomeno del ruolo come Tyler Ennis. Il capitano porta alta la bandiera difensiva della squadra, mordendo come può il canadese e costringendolo a tanti tiri complicati. Spettacolare l’assist no look per Benetti nel finale a suggellare un’ottima prestazione.

ERIC PASCHALL 6,5: 12 punti in 12 minuti. Un apporto chirurgico dell’ex Golden State che impatta alla grande nel secondo periodo segnando a ripetizione (100% dall’area) in uscita dalla panchina. Qualche errore in più al rientro in campo – peccato per le zero triple a bersaglio – e soprattutto le solite difficoltà in difesa, specialmente perché di fronte si trova Tessitori, centro di tutt’altra taglia.

DEREK COOKE 8: un Derek Cooke come solo a Napoli si era visto. Il centro ex Trento non si scompone dopo i primi errori da sotto e cresce esponenzialmente nel corso del match. Lavora spalle a canestro come forse mai lo avevamo visto fare, pulisce l’area con numerosi rimbalzi preziosissimi – ben 4 in attacco – e segna canestri di pregevolissima fattura. Magistrale l’inizio del terzo quarto in cui sfida in un duello personale un gigante come Kabengele. Nel finale da sottolineare sono i due tuffi sui palloni vaganti valsi un recupero, una risposta decisa dopo le prestazioni sottotono delle scorse settimane a livello di abnegazione.

MICHAEL FORREST 7,5: coach Spahija gli piazza prima Wheatle e poi Parks a braccarlo ma nel primo tempo è semplicemente immarcabile. Spara bombe da lontanissimo, brucia gli avversari col primo passo nonostante la difesa forte nei suoi confronti chiudendo senza errori dall’area e col 50% dalla lunga. Il faro offensivo dei biancorossi si affievolisce però lentamente nella ripresa, fallendo numerosi tiri probabilmente anche a causa della stanchezza accumulata nella sforzo iniziale. Fatica a ritrovare la via del canestro, collezionando anche una persa sanguinosa che avrebbe potuto costare carissimo. Sul finale però ritrova la lucidità giusta e realizza con freddezza i liberi della vittoria.

LORENZO SACCAGGI 7: sostanza e grinta al servizio della squadra. Ancora una prova strepitosa del play di Carrara che unisce difesa aggressiva e precisione al tiro. Attacca il ferro con cattiveria realizzando appoggi di qualità e lucrando viaggi in lunetta. Conduce la squadra sempre a testa alta e senza paura, con estrema concentrazione anche nei momenti massima tensione. Prende pochi rischi e prende tante scelte corrette. Fondamentali i recuperi in difesa nel finale.

KADEEM ALLEN 7: inizialmente non ingrana mai in attacco, commettendo anche l’ingenuità del fallo antisportivo reagendo dopo una persa. Nella ripresa si sblocca nel momento più importante della gara, con Pistoia a secco per tre minuti nel punteggio ad inizio quarto periodo. È proprio nell’ultimo quarto che l’ex Forlì dà sfoggio di tutta la sua classe offensiva, caricandosi la squadra sulle spalle al posto di un più spento Forrest. Arrivato per dare man forte alla guardia della Florida, oggi fa il suo compito alla grande chiudendo con 16 punti segnati quasi totalmente nel tesissimo finale.

VINCENT VALERIO-BODON 6,5: vedere muoversi con tale agilità un lungo – sì longilineo – ma di questa taglia, è senz’altro uno spettacolo. Balla sul perno segnando due fade-away di pregevolissima fattura, cattura ben 6 rimbalzi contribuendo con tante cose utili sui due lati del campo. C’è anche il suo ottimo apporto sul trionfo del Taliercio di Pistoia.

COACH GASPER OKORN 8: serviva un’impresa e un’impresa è arrivata. Finalmente il tecnico sloveno vede i progressi dei suoi dettami tattici in difesa e la sua soddisfazione nel post gara è eloquente. Pistoia gioca un primo tempo eccezionale, difendendo forte e attaccando con ottimo giro palla la Reyer. Nel secondo la squadra cala alla distanza anche fisicamente ma resiste con grande forza mentale al rientro di Venezia. Un trionfo sicuramente importante a livello di morale e per smuovere una classifica ferma per le 7 sconfitte consecutive. Per la salvezza serve comunque un miracolo ma almeno fino a domani sera – quando giocheranno Cremona e Napoli – l’Estra resterà viva.

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