Pistoia, non resta che lottare per difendere l’onore biancorosso

Con Sassari l’ultimo spiraglio per una salvezza ormai pressoché inafferrabile ma i tifosi meritano di vedere una squadra combattiva

Un’altra serata da dimenticare al PalaCarrara. L’ennesima di questa maledetta stagione. Pistoia crolla anche contro Trieste e subisce la quarta sconfitta di fila, la numero 19 del campionato a fronte di sole cinque vittorie. I risultati dagli altri campi non sorridono e la salvezza ora davvero appare irraggiungibile. Tra una settimana si torna in via Fermi per ospitare una Sassari virtualmente salva e senza ulteriori obiettivi, difatti l’ultima grande occasione per riaprire un minimo spiraglio di speranza. Ma da qui alla fine, la sensazione è che ormai si debba soltanto provare a difendere l’onore e i colori biancorossi.

PAROLA DI SACCAGGI

Da leader carismatico – e da qualche settimana anche tecnico – ci ha pensato Lorenzo Saccaggi a chiarire quale debba essere il pensiero principale della squadra. «Abbiamo il dovere di onorare la maglia, crederci fino alla fine e rispettare questo tifo unico». A prescindere dal verdetto della corsa salvezza, Pistoia avrà il dovere di onorare i colori biancorossi fino all’ultima sirena.

Se lo meritano i tifosi, sempre presenti e calorosi. Elogiati anche dagli avversari – vedi le parole di Markel Brown nell’immediato post gara e non solo – e che hanno ancora abbracciato la squadra a fine gara nonostante il netto KO. Innegabili le difficoltà di una squadra inadeguata numericamente per affrontare la Serie A e ora oggettivamente abbattuta a livello di morale. La colpa non è ovviamente da rintracciare in un gruppo di ragazzi che continua a provarci ogni domenica dando il massimo con i mezzi a loro disposizione.

L’ULTIMA CHANCE

E tra una settimana, servirà davvero far scivolare ogni stilla di sudore dalla fronte. La sfida casalinga contro Sassari rappresenta l’ultimo treno verso una salvezza ad oggi considerabile alla stregua di un miracolo. I sardi sono tranquilli della permanenza in massima serie e lontani dal rientrare nella bagarre play-off. Una squadra dunque sulla carta senza particolari stimoli contro una Pistoia davvero all’ultima chiamata per lasciare aperto anche un minimo spiraglio.

Le tre successive giornate metteranno infatti di fronte ai ragazzi di coach Okorn tre sfide “impossibili” contro Milano, Virtus e Venezia. Conquistare punti diventa improbabile e senza una vittoria contro la Dinamo il rischio di giungere già spacciati allo scontro diretto contro Cremona della penultima giornata è reale. Anche perché l’ultimo turno ha visto vincere la stessa Vanoli e Varese, incrementando il ritardo in classifica di Pistoia.

Per compiere l’impresa – per quanto sia complicato compiere ragionamenti tecnici – servirà senza dubbio uno step in più in termini offensivi. Da tre partite di fila Pistoia non tocca nemmeno quota 70 punti e con la solita difesa incostante, ci sarà bisogno di un contributo da parte di tutti, con la speranza di un pronto ritorno di Kemp. Intanto, il tecnico sloveno ha confermato che non vi saranno ulteriori rinforzi dal mercato. Non certo la migliore delle notizie in vista di un rush finale che rischia di essere davvero logorante per chi scende sul parquet.