Pistoiese ko, Villa duro: «Mi aspettavo una reazione diversa»

Nel post gara è intervenuto anche l’AD Fabio Fondatori: «Delusi dai risultati, non sono all’altezza degli sforzi fatti dalla società»

Dopo la pesante sconfitta contro il San Marino, arriva un nuovo passo falso per la Pistoiese, superata al “Melani” da una Zenith Prato determinata e concreta. La formazione di mister Settesoldi conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza, imponendosi per 1-0 grazie alla rete siglata al 21’ del primo tempo dal giovane classe 2004 Cellai. Per gli arancioni si tratta della seconda sconfitta consecutiva, un risultato che potrebbe pesare nella corsa al terzo posto in classifica, ora seriamente a rischio.

A fine gara il tecnico arancione Alberto Villa non ha nascosto la sua preoccupazione: «Sembra quasi che questa squadra sia bloccata mentalmente – ha dichiarato –, mi aspettavo una reazione diversa. Dopo il gol abbiamo perso sicurezza, ci siamo impauriti e abbiamo commesso errori banali, mostrando poca personalità con la palla. Anche durante la settimana avevo avuto brutte sensazioni. Non è un problema fisico, fino a poco tempo fa eravamo brillanti: è una questione mentale da risolvere subito. Non possiamo permetterci di chiudere la stagione facendo brutte figure. Serve compattezza, spirito di squadra e la voglia di onorare il campionato: ci stiamo giocando il terzo posto».

Sul cambio di Simeri, Villa ha voluto chiarire: «Non c’è stato alcun problema, era solo frustrato per non aver segnato nell’occasione della mezza rovesciata. Per quanto riguarda l’attacco, anche con due punte abbiamo creato occasioni. Ho dovuto fare delle valutazioni considerando anche la condizione fisica di alcuni ragazzi, non tutti erano al 100%».

Alle parole dell’allenatore si sono aggiunte anche quelle dell’AD Fabio Fondatori, intervenuto per rappresentare la posizione della società: «Sono qui per esprimere la delusione e l’amarezza della proprietà per quanto successo nelle ultime settimane. I risultati non sono all’altezza degli sforzi fatti dalla società da giugno a oggi. Complimenti alla Zenith per l’atteggiamento mostrato: impegno, voglia e umiltà. Mi dispiace molto per i tifosi e per la città, che anche oggi ci hanno sostenuto in modo encomiabile. Gli obiettivi restano gli stessi: puntiamo ai playoff e a vincerli. A giugno, poi, faremo tutte le valutazioni del caso».