Calcio / Serie D
Pistoiese ospite della Sammaurese: giallorossi reduci dai tre punti col Tau
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La Sammaurese fa i conti con evidenti difficoltà realizzative e una differenza reti di -10: occhio, però, ad alcuni singoli di valore
Per bissare il netto successo contro il Prato, la Pistoiese dovrà fare la voce grossa anche in casa della Sammaurese, prossima avversaria degli arancioni. La squadra di San Mauro Pascoli è reduce dall’inaspettata vittoria contro il Tau, a testimonianza di come questo campionato si confermi sempre più imprevedibile di settimana in settimana. Certo, sulla carta teoricamente non dovrebbe esserci storia, con una formazione, quella di mister Villa, con ben altri obiettivi rispetto a quella giallorossa. Basti pensare che per la Sammaurese il miglior piazzamento dell’ultima decade è stato il sesto posto della stagione 2016/2017, ottenuto nel girone F. L’annata più tribolata, invece, è stata quella del 2019/20, in cui i giallorossi retrocedettero salvo poi essere ripescati in estate.
Andando ad analizzare nello specifico i numeri della Sammaurese, ci accorgiamo di come i giallorossi siano al terzo posto nella speciale classifica delle squadre che, nel girone D, hanno fatto meno punti (10) fra le mura amiche. Ciò che invece non cambia in casa e fuori è la difficoltà della compagine di San Mauro Pascoli a trovare la via del gol: con 22 reti segnate e 32 incassate, infatti, i giallorossi arrivano al match contro la Pistoiese con una differenza reti di -10. L’irrazionalità del calcio, però, sta anche in partite come quella di settimana scorsa, in cui per l’appunto la Sammaurese è riuscita ad ottenere il bottino pieno contro il Tau: sarà interessante vedere come i giallorossi, verosimilmente caricati a molla dopo il successo contro gli amaranto, si comporteranno a 7 giorni di distanza. Dall’altra parte, in casa arancione, mister Villa vorrà tenere alta l’asticella dell’attenzione, così da creare i presupposti per un nuovo filotto di vittorie.
A livello di singoli, in porta, per la Sammaurese fin qui si sono alternati Pozzer e Ravaioli. Il primo, cresciuto nel vivaio dell’Inter, è arrivato ad ottobre – dopo esser rimasto svincolato in seguito all’esperienza al Trento – proprio per sostituire l’infortunato Ravaioli. Da quel momento, per lui, 19 presenze in giallorosso, con 24 gol incassati e 7 clean sheet. In difesa, invece, i nomi da attenzionare sono Scanagatta, Morri, Bolognesi e Ferrani. Scanagatta, classe 2002 di Vicenza, ha fin qui messo insieme 20 apparizioni in campionato, con 1 gol e 1 assist. Per lui, in carriera, anche 3 gare disputate con l’Italia Under 17.
Morri, difensore centrale classe 2003, è arrivato in prestito dal Forlì e rientrerà con la Pistoiese dopo aver saltato l’ultima gara contro il Tau poiché squalificato. Per quest’ultimo, 19 gettoni in campionato (1607’ minuti totali) e 2 gol, contro Fiorenzuola e Tuttocuoio. Bolognesi, terzino destro originario di Cesena, è invece sceso fin qui in campo 21 volte, collezionando 3 assist. Il classe 2002 è cresciuto calcisticamente tra Bologna, Ravenna e Cesena, giungendo a San Mauro Pascoli nell’agosto del 2021. Ferrani, infine, si è unito ai giallorossi a metà novembre dall’Avezzano. Il classe 1987 di Rimini ha quasi sempre giocato fra i professionisti, collezionando circa 350 presenze; in Serie D, invece, circa 100 apparizioni.
In mezzo al campo i nomi di maggior rilievo sono Manuzzi, Ravaioli e Forte. Il primo, classe 1999, è il fratello di Riccardo Manuzzi, punta del Ravenna, ed è arrivato dal Ligorna. In carriera vanta circa 200 apparizioni in Serie D, mentre quest’anno è a quota 23 partite disputate, con 1 gol, e cioè quello che segnò proprio alla Pistoiese all’andata. Il secondo, invece, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Sassuolo, affermandosi quest’anno con 16 gettoni in campionato, conditi da 2 marcature (contro Prato e Tuttocuoio) e 1 assist. Ravaioli, con una sua rete, ha tra l’altro deciso il match contro il Tau di settimana scorsa. Forte, infine, è arrivato a dicembre dall’Ostiamare. In stagione ha collezionato 5 presenze nell’Ostiamare e 10 nella Sammaurese. Ha giocato in piazze importanti come Cesena, Foggia, Ravenna e Arezzo, quasi sempre fra i dilettanti, con circa 400 partite disputate e quasi 80 gol.
In attacco, poi, occhio a Merlonghi e Gallo. Merlonghi, classe 1988, in campionato ha messo insieme 9 apparizioni col Forlì con 1 gol e 3 assist, e 9 anche con la Sammaurese, con 2 gol e 1 assist. Un infortunio muscolare lo ha tenuto fuori per sei partite e, una volta rientrato, è stato ceduto nel mercato di riparazione dal Forlì alla Sammaurese. In totale, in carriera, conta circa 200 presenze fra i dilettanti e 90 fra i professionisti, con 382 presenze totali, 108 gol e 35 assist all’attivo. Anche Gallo si è praticamente sempre espresso fra i dilettanti, con 100 partite e 17 gol in tutto. È arrivato a dicembre dalla Vogherese (girone A, Serie D) dopo 14 presenze, 3 gol e 1 assist: con la Sammaurese, invece, impatto clamoroso testimoniato dalle 9 presenze e dai 4 centri.
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