Calcio / Prima Categoria
Prima, il derby tra CQS e Tempio finisce con un pari inutile per entrambe

Un gol per tempo basta a fissare il risultato, di poco aiuto per le due classifiche. Adesso CQS e Tempio sono costrette a vincere sempre
Una sconfitta sarebbe stata fatale per il Tempio e difficilissima da buttar giù per il CQS, ma un pareggio è quasi inutile per entrambe. I playout sembrano adesso molto probabile per entrambe le pistoiesi, ma occhio alla “forbice“.
VA AVANTI IL TEMPIO
La partita, pur non viaggiando su ritmi forsennati, è godibile fin da subito. Già al 4′ Paolantonio scalda subito i guantoni di Bacci con un destro a girare, ma il portierone del CQS la blocca senza problemi. I padroni di casa rispondono già all’8′ con Betti, ma il suo tiro viene deviato in corner. Il Tempio però sembra più in fiducia e, alla prima occasione buona, si porta avanti. Al 20′ ci pensa infatti Corsini, arrivato alla grande su un cross dalla destra e bravo nel colpirla di testa per fare 1 a 0. Il gol subito, paradossalmente, fa bene al CQS, fin lì troppo sornione. Al 33′, dopo diversi minuti di pressione, ecco che arriva la più grande occasione per la squadra di mister Montuori. Lazzari si smarca nello stretto con una bella azione personale e serve un cioccolatino a Niccolai, inseritosi coi tempi giusti in area piccola. L’incornata del 10 si schianta però sull’incrocio dei pali, lasciando immobile un incolpevole D’Angelo. Nei restanti minuti il Tempio soffre, ma riesce ad andare negli spogliatoi col vantaggio. Sponda CQS bruciano le potenziali occasioni fallite da Colzi e Begliomini, entrambi incapaci di centrare la porta nonostante l’ottima posizione.
45′ A SENSO UNICO
Il secondo tempo, fin da subito, inizia com’è finito il primo: CQS iper-offensivo e Tempio che si difende con le unghie e con i denti. Per vedere la prima occasione da rete dobbiamo però attendere 22′, ovvero quando la squadra di casa la pareggia. Ancora una volta è una spizzata di testa a risultare decisiva, ma stavolta i meriti se li prende Pugliese, bravo a toccarla nella mischia. Appena 1′ dopo il CQS sfiora la rimonta, ma i tiri di Dragomanni e Morelli vengono respinti da portiere e difesa. Col passare dei minuti la musica non cambia, ma il Tempio riesce a limitare i danni ed esce con un punticino che, seppur inutile, è regalato per quanto visto dopo l’1 a 0. Il CQS torna invece con grande rammarico negli spogliatoi: vincere sarebbe stato giusto e avrebbe ridato serenità all’ambiente in vista delle ultime due partita.
CONSIDERAZIONI TATTICHE
CQS nettamente meglio nella gestione della palla, ma entra davvero in partita solo dopo lo svantaggio. Gli attaccanti aiutano la manovra e coi vari movimenti favoriscono gli inserimenti senza palla di Niccolai, ma non riescono mai a farsi vedere sotto porta. Tanti, troppi, tiri da buona posizione calciati male. Il secondo tempo è migliore rispetto al primo, ma la finalizzazione resta un problema. C’è da portarsi via lo spirito battagliero tenuto per 3/4 di gara, anche perché il pari è solo fonte di rimpianti. Aver dominato un avversario in forma e insidioso come il Tempio dà però fiducia in vista delle prossime due gare, da vincere ad ogni costo per provare ad evitare i playout.
Il Tempio arriva al fischio d’inizio sull’onda dell’entusiasmo, e si vede. I ragazzi di mister Nencini combattono su ogni pallone e scendono in campo come se la partita fosse priva di pressione, quando in realtà è tutto l’opposto. A livello atletico stanno benissimo, ma dopo il vantaggio si abbassano troppo, forse intimiditi dalla reazione immediata del CQS. Indovinatissima la scelta di giocare tanti attacchi sulle fasce: i tanti uno contro uno e le sovrapposizioni dei terzini creano superiorità numerica in diverse occasioni. Col passare dei minuti c’è però un calo drastico a livello di gioco e intensità. La manovra perde di fluidità e i palloni spazzati senza grosse pretese diventano sempre di più. Le punte soffrono tantissimo la fisicità dei difensori avversari e, non avendo praticamente mai la possibilità di far male attaccando la profondità, spariscono dal gioco molto in fretta. Le indicazioni migliori arrivano dalla fase difensiva, attenta quasi sempre, eccezion fatta per due o tre occasioni concesse con troppa leggerezza. Il pareggio tiene troppo in bilico il Tempio, soprattutto per quanto riguarda la forbice, ma le ultime sfide in programma sono “abbordabili”. Paradossalmente, pur essendo penultimo, ha il destino nelle proprie mani.
I MIGLIORI IN CAMPO
Il migliore in campo non appare nel tabellino dei marcatori, ma è colui che permette al CQS di svoltare. Dragomanni, pur partendo dalla panchina, impatta immediatamente nel risultato e nel gioco della propria squadra. Le sue geometrie e il suo calcio secco ma preciso sui piazzati sono un qualcosa di cui questa squadra non può fare a meno se vuole salvarsi. Il gol, non a caso, arriva poco dopo il suo ingresso. Sponda Candeglia molto bene anche Niccolai, trequartista di sfondamento e praticamente vero riferimento offensivo nell’area di rigore. Approfitta del lavoro sporco dei due attaccanti per inserirsi senza palla e infatti arriva al tiro con pericolosità più, ma è un po’ impreciso e un po’ sfortunato. Sponda Tempio molto bene Palmariello e Nugoli. Il terzino spinge con grande costanza per tutta la partita, pressa e non ha paura di andare a contrasto con nessuno. Il livello delle sue prestazioni si è alzato molto in queste ultime partite, e i pochi gol subiti ne sono la prova. Merito di ciò va dato anche allo stesso Nugoli, leader del reparto arretrato. Nonostante la giovane età guida molto bene la difesa e domina sui palloni aerei. A questo vanno aggiunti anche i tanti contrasti vinti con le punte avversarie, certamente più esperte e maliziose.
IL TABELLINO DI CQS – UNIONE TEMPIO CHIAZZANO 1-1
CQS (4-3-1-2): Bacci; Lazzari (Nencini al 39′ st), Frosini, Pugliese, De Masi; Begliomini, Agostiniani (Bechini al 28′ st), Colzi (Dragomanni al 19′ st); Niccolai (Rocchetti al 45′ st); Morelli (Magazzini al 32′ st), Betti. A disposizione: Di Lorenzo, Morra. Allenatore: Niccolai.
TEMPIO (4-4-2): D’Angelo; Palmariello, Magnolfi (Taddei al 27′ st), Nugoli, Ceccarelli P.; Ceccarelli M., Turelli (Sensi al 13′ st), Nesti (Ibra al 42′ st), Corsini; Stobbia, Paolantonio (Zekatrinaj al 30′ st). A disposizione: Benvenuti, Bonacchi. Allenatore: Nencini.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETI: Corsini al 20′ pt, Pugliese al 22′ st.
NOTE: Ammoniti: Pugliese, Ceccarelli P., Paolantonio, Lazzari, Palmariello, Demasi. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
