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Calcio / Prima Categoria

Prima, lo scontro diretto tra Quarrata e Calenzano termina in parità

Succede tutto nel primo tempo, poi quasi più niente: Quarrata e Calenzano lasciano ancora aperta la lotta al secondo posto

Si ferma sul più bello il periodo d’oro del Quarrata, incapace di andare oltre il pareggio nel match d’altissima classifica con la Folgor Calenzano. Aver difeso la vittoria nello scontro diretto dell’andata è, probabilmente, la miglior notizia di giornata insieme alla caduta del Novoli quinto. Gli stop un po’ inaspettati di Jolo e Settimello non fanno però che aumentare il rammarico per il rigore sbagliato nel primo tempo. Il pareggio è tutt’altro che da buttare, ma con un pizzico di cinismo in più si poteva riaprire la lotta al titolo.

PRIMO TEMPO AL CARDIOPALMA

Le due squadre sembrano iniziare col freno a mano tirato, ma quest’impressione dura appena 10′. La partita sembra iniziare proprio al decimo di gioco, a seguito di una clamorosa occasione del Quarrata. La punizione di Di Biase, battuta a poca distanza dalla linea di centrocampo, si ferma però sull’incrocio dei pali. Non ci è dato sapere se il fantasista quarratino volesse tirare o crossare, ma il rimpianto, soprattutto alla luce di ciò che accade poco dopo, resta. Dopo neanche un minuto è infatti la Folgor a passare in vantaggio. De Tellis, in agguato sul secondo palo, ribadisce in rete il colpo di testa di Santolini, probabilmente destinato ad entrare in ogni caso. Da qui però nascono le proteste quarratine: l’attaccante era molto probabilmente in posizione irregolare, ma l’arbitro non se ne avvede e il gol viene convalidato. Ci pensa però il solito Fattori, stavolta nella veste di bomber, a fare 1-1 al 22′. L’esperto centrale di difesa si fionda su una respinta troppo corta del portiere e non lascia scampo all’estremo difensore avversario. La risposta del Calenzano è però immediata, e ancora una volta a firma De Tellis, ma stavolta il suo tiro esce alla sinistra di Battagliero. Il Quarrata però non ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore e, sull’onda dell’entusiasmo per il gol del pari, guadagna un calcio di rigore al 31′. Vannucci, totalmente solo sul secondo palo, viene infatti steso da Santolini ancor prima che potesse toccare palla, rendendo inevitabile l’intervento del direttore di gara. Dal dischetto si presenta Di Biase, ma il suo tentativo di dimenticare quel palo non è altro che fonte di ulteriori rimorsi. Il n°10 grigiorosso si vede infatti negare la gioia del gol dalla buona parata di Eletti, bravo ad evitare pericoli anche sulla ribattuta.

CALANO I RITMI NEI SECONDI 45′

Decisamente meno sfavillante il secondo tempo. Le due squadre appaiono più contratte e meno disposte a scoprirsi, il che rende decisamente più difficile la vita agli attaccanti. I vari cambi danno maggior freschezza atletica, ma non incidono più di tanto sul risultato finale. C’è però tempo per vedere, nel giro di 10′, due occasioni alquanto clamorose, una per parte. Al 13′ Battagliero sfodera quella che, senza togliere a nessuno, è la parata dell’anno: capitan Felici manca il colpo di testa e De Tellis si ritrova con la porta spalancata a due passi dall’area piccola. Il centravanti colpisce a botta sicura incrociando verso il secondo palo, ma l’estremo difensore quarratino para con un riflesso fulmineo, evitando addirittura il calcio d’angolo. Al 25′ arriva la risposta dei mobilieri, vicini al raddoppio col mancino a girare di Campagna, terminato però oltre la traversa per pochi centimetri. Da qui in poi succede poco e nulla: gli unici brividi nascono da tiri effettuati dalla lunga distanza e senza troppe pretese. Negli ultimi minuti ci sono tanti lanci lunghi e ben poco calcio giocato. L’arbitro fischia molto e i giocatori, tutto sommato soddisfatti del risultato, non affrettano certo la ripresa. Questo pari non smuove molto la classifica, ma alla fine sembra soddisfare sia Quarrata che Calenzano.

CONSIDERAZIONI TATTICHE

La forma fisica del Quarrata è di tutto rispetto, e lo si vede fin dai primi calci al pallone. I mobilieri pressano alto la squadra fiorentina, senza però sbilanciarsi troppo. Rischiano su un paio di ripartenze avversarie, ma il peggio viene sempre evitato. Il gol dello 0 a 1 potrebbe essere la classica doccia fredda, ma i ragazzi di mister Diodato reagiscono subito e trovano il pari con merito. Il grosso neo del primo tempo, e più in generale dell’incontro, è però il rigore sbagliato: l’eventuale rimonta avrebbe sicuramente messo la partita in discesa. Nella ripresa c’è un fisiologico calo, ma i cambi, pur senza incidere, restituiscono un po’ di brillantezza. La difesa, ancora una volta decisiva, permette di portare a casa un punto non decisivo ma sicuramente utile.

Prima metà di gioco alquanto sorniona per la Folgor Calenzano, brava a tener testa ad un Quarrata arrembante. I fiorentini la sbloccano subito, ma non difendono bene il vantaggio e questo un po’ influisce sul rendimento dei restanti minuti. Creano comunque alcune ghiotte occasioni da gol, mancando però al momento della finalizzazione. Sfruttano con mestiere la poca esperienza dell’arbitro, guadagnandosi molte punizioni utili per rifiatare o per buttarla in mezzo. Poco gioco espresso invece nei secondi 45′, soprattutto verso fine partita. La squadra di mister Batistoni continua ad affidarsi alle sue ripartenze, ma il Quarrata si sistema e subisce meno rispetto al primo tempo. Ha comunque un paio di occasioni per fare male, ma sbatte sul duo Battagliero-Pratesi. Sembra accontentarsi del pareggio e, vista la posta in palio, non si può certo fargliene una colpa.

MIGLIORI IN CAMPO

Spiccano, e non potrebbe essere altrimenti, le prestazioni dei due portieri. Battagliero, decisamente più impegnato rispetto al collega fiorentino, si disimpegna in varie parate, molte delle quali poco appariscenti ma efficaci grazie all’ottimo posizionamento. L’intervento su De Tellis è da stropicciarsi gli occhi e permette ai suoi di portarsi via almeno il pareggio. Meno impegnato ma ugualmente efficace Eletti, l’altro numero uno del match. Guida la difesa con sicurezza e para il rigore che avrebbe potuto mandare in buca i suoi. Altra prestazione degna di menzione è quella di Pratesi: il giovanissimo terzino del Quarrata compie almeno un paio di interventi prodigiosi, impedendo agli avversari di concludere verso la porta e, probabilmente, di segnare. Bene anche De Tellis: segna un gol da rapace vero e guida l’attacco dei suoi, partecipando a quasi tutti i tiri pericolosi della Folgor. Le numerose occasioni sciupate sono tuttavia fonte di rimorsi.

IL TABELLINO DI QUARRATA – FOLGOR CALENZANO 1-1


QUARRATA (4-2-3-1): Battagliero; Pratesi, Fattori, Felici, Bonechi; Carlesi, Venturi (Paoli al 15′ st); Campagna, Pannilunghi, Di Biase (Tripi al 11’st); Vannucci (Paolini al 23′ st). A disposizione: Scatizzi, Russo, Bondi, Pierattini, Campana, Montagni. Allenatore: Andrea Diodato.
CALENZANO (4-3-1-2): Eletti; Scarlini (Bah al 34′ st), Bardazzi, Celima, Santolini; Ghilli, Vanni, D’Orsi; Giuntini (Conti al 25′ st); De Tellis, Basolu. A disposizione: Del Bimbo, Traversi, Paggetti, Tortelli, Silvestri, Cerciello, Amatulli, Cassiolato. Allenatore: Michele Batistoni.
ARBITRO: Suciu di Viareggio
RETI: De Tellis al 12′ pt, Fattori al 22′ pt.
NOTE: Recupero: 2′ pt, 4′ st.

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Nato nel 2001, laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Una domenica senza calcio non merita di essere vissuta.

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