Calcio / Promozione
Promozione, breve ripasso delle regole per le promozioni e retrocessioni

Il campionato di Promozione 24/25 sta giungendo al termine, ma quali sono i criteri delle promozioni e retrocessioni? Facciamo un ripasso
Anche la stagione 24/25 sta per giungere al termine. In Promozione, in particolare, è stata un’annata piuttosto tribolata per le pistoiesi, tra crisi, exploit e pioggia di ribaltoni in panchina. A quattro giornate dalla fine, tutte le compagini della nostra provincia devono ancora scrivere il proprio destino, con la Larcianese in piena corsa per un posto ai playoff e le altre squadre nelle grinfie dei playout. Il rischio di perderne almeno una in vista del prossimo anno è concreto e i recenti sviluppi in casa monsummanese e termale destano non poche preoccupazioni. Adesso però facciamo un rapido sunto per quanto riguarda i criteri di promozione e retrocessione, tenendo conto delle singole situazioni in cui versano le pistoiesi.
SOGNO PLAYOFF
In totale, le squadre che saliranno in Eccellenza a fine annata saranno quattro, ovvero le prime classificate di ogni girone e la vincente del quadrangolare post season. C’è solo una pistoiese in lotta per questo grande obiettivo ed è la Larcianese. I viola, autori sin qui di una stagione spettacolare, sono in piena corsa per un posto ai playoff e al momento occupano la quinta posizione in classifica a quota 42 punti. La distanza tra i valdinievolini e il Pietrasanta, attualmente secondo in graduatoria, è di nove punti, ovvero il limite massimo prima che scatti la “forbice“. Questo meccanismo, infatti, si attiva se il distacco finale tra la 2^ e la 5^ e tra la 3^ e la 4^ classificata è di 10 o più punti.
Inoltre, se al termine della stagione il gap tra la 3^ e la 2^ è tale, allora quest’ultima passa direttamente alla fase successiva, senza la disputa del playoff. In assenza di “forbice”, invece, le semifinali e finali, giocate in gara secca, sono decise dagli accoppiamenti 2^-5^ e 3^-4^. La squadra vincente approda in un quadrangolare sorteggiato con le vincitrici dei playoff degli altri due gironi e della Coppa Italia. Infine, chi trionfa in questo mini torneo finale viene promosso in Eccellenza.
SESTO POSTO PLAYOFF?
C’è un caso particolare nel girone A. Infatti, il San Giuliano deve giocare la finale di Coppa Italia contro il Sansovino il 19 Marzo e, in caso di vittoria dei pisani o di sconfitta di quest’ultimi e arrivo al primo posto degli aretini nel girone C, allora ai playoff del girone A ci andrebbe anche la sesta classificata (“forbice” permettendo). Detto ciò, le speranze della Larcianese di giocarsi il post season salirebbero ulteriormente, ma occhio alle inseguitrici Forte dei Marmi, Urbino Taccola e Cubino, sempre in agguato.
SI SALVI CHI PUÓ!
Veniamo ora al tema retrocessione, che coinvolge più o meno tutte le altre pistoiesi. Saranno ben tre le compagini del girone A a scendere in Prima Categoria, ovvero le due perdenti delle gare secche dei playout e l’ultima classificata del girone. Al momento solo la Lampo Meridien può dormire sonni quasi tranquilli, essendo appaiata a metà classifica a 33 punti, assieme al San Marco Avenza, a più otto sulla zona playout. Se scorriamo la graduatoria, troviamo il Casalguidi, sopra di appena tre lunghezze sul Montecatini dodicesimo, in attesa dello scontro diretto tra le due compagini nella ventisettesima giornata.
Infine, la situazione si fa più critica per gli stessi termali e il Monsummano, ad ora penultimo. Entrambe le società sono al secondo cambio di guida tecnica, dopo i recenti esoneri di Scintu e Fabbri, e il pericolo di incorrere nel triste epilogo non è mai stato così concreto. La lotta per non retrocedere è accesissima e poco sotto la zona playout c’è il Viaccia in agguato, ultimo e distante di appena sei punti dagli amaranto.
DERBY ALL’ORIZZONTE?
Ma come si svolgono i playout? La post season per non retrocedere viene decisa in gara unica, da svolgersi in casa della meglio classificata, tra la 12^-15^ e 13^-14^. Esattamente come per i playoff, anche qui può entrare in gioco il meccanismo della “forbice“, ovvero di distacco di 10 o più punti tra la 12^ e la 15^ e tra la 13^ e la 14^, che difatti eviterebbe lo scontro diretto finale. Detto ciò, la classifica attuale proporrebbe un clamoroso e tragico derby Montecatini-Monsummano, che segnerebbe la storia delle due compagini e dello sport della nostra provincia, ma le giornate da giocare sono ancora quattro e tutto può ancora succedere.
