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Calcio / Prima Categoria

Quarrata, la sconfitta con lo Jolo è fatale

Il gol di Paolini la riapre, ma non basta: il Quarrata resta con l’amaro in bocca, mentre lo Jolo si piazza 3° e vola ai playoff

La stagione del Quarrata finisce nel peggiore dei modi: sconfitta con lo Jolo, per giunta in dieci uomini, e playoff sfumati causa forbice. Il quinto posto, di norma valevole per la post-season, è infatti nullo a causa dei ben dodici punti di distacco dalla Folgor Calenzano.

LO SHOCK INIZIALE

Sul meraviglioso sintetico di Chiazzano, bagnato da una pioggia copiosa e incessante, la palla viaggia veloce fin dai primi secondi. Il Quarrata sostiene un ritmo indiavolato nei minuti iniziali, ma le occasioni migliori sono per gli ospiti. Già all’8′ Carlesi scappa sulla fascia, la mette dentro e trova il colpo di testa di D’Agati, parato miracolosamente da Battagliero. Al 13′ il portiere quarratino viene nuovamente impegnato, ma riesce a respingere anche la botta da fuori di Drovandi. Sul corner immediatamente successivo arriva però il vantaggio dello Jolo. La difesa del Quarrata respinge con affanno il pallone in mezzo, ma il gesto tecnico di Melani non lascia spazio a repliche. Il terzino rossoblù la mette sotto al sette con una rovesciata straordinaria, degna, con tutto il rispetto, di ben altri palcoscenici. I padroni di casa reagiscono al 18′ con la botta dal limite di Campana, ma non riscuote grande successo. Da qui in poi, paradossalmente, lo Jolo prende in mano la partita e non la lascia più fino a metà secondo tempo. L’unica altra occasione del Quarrata e il tiro ravvicinato di Vannucci, ma Cuorvo respinge prontamente. Col passare dei minuti la partita si incattivisce un po’, e i tanti ammoniti ne sono la prova. Il risultato in bilico e il tanto agonismo la fanno da padrone, ma al 45′ tutto è ancora possibile.

UNA RIPRESA INFUOCATA

Al rientro dagli spogliatoi il Quarrata sembra ancora un po’ stordito, e lo resta almeno fino alla metà del secondo tempo. Lo Jolo invece non toglie il piede dall’acceleratore e già dopo 3′ sfiora il gol con D’Agati, ma il suo tiro viene deviato in corner. Al 19′ Battagliero torna a scaldare i guantoni e para l’ottimo diagonale di Carlesi, diretto sul palo lontano. Al 24′ ecco però la svolta della partita: Cantini commette un ingenuo fallo tattico a centrocampo e lascia i suoi con l’uomo in meno, dando di fatto il via all’assalto finale del Quarrata. Già al 31′ c’è la grande occasione per il pareggio: l’arbitro vede una mano un po’ troppo larga in area di rigore dello Jolo e fischia il penalty. Dal dischetto si presenta lo specialista Campagna che, sorprendentemente, calcia male e si fa ipnotizzare da Cuorvo.

Dagli spalti la sensazione è che la partita sia finita su questo errore, ma i ragazzi di mister Diodato non sono d’accordo e la pareggiano 3′ dopo col poderoso colpo di testa di Paolini. L’1 a 1 però non basta per centrare i playoff: l’unico risultato possibile è la vittoria. I mobilieri mettono dunque la freccia e provano il sorpasso, ma al 36′ Campagna fallisce una clamorosa occasione a tu per tu col portiere. Il calcio però si sa, è crudele, e al 41′ ne abbiamo la dimostrazione. Su sviluppi di corner la palla termina ancora una volta sui piedi di Melani che, dal limite dell’area, la prende di collo pieno e fa incredibilmente 1 a 2. Il tiro del terzino, propiziato prima da una deviazione e poi dal palo, lascia immobile un Battagliero incredulo ed impotente. Nei minuti finali la tensione sale alle stelle e, con l’espulsione di Paolini, la partita termina addirittura in dieci contro dieci. Allo Jolo sarebbe bastato un pari per blindare il 3° posto, ma la vittoria darà sicuramente la carica in vista dei playoff. Finale amarissimo per il Quarrata, sempre in zona playoff e incredibilmente eliminato prima ancora di poterli giocare.

CONSIDERAZIONI TATTICHE

Il Quarrata parte veramente a mille all’ora, sia sul piano dell’intensità che del palleggio, ma lo 0 a 1 è una doccia gelata. La reazione c’è, ma è troppo timida per impensierire lo Jolo, pienamente in controllo fino al rosso di Cantini. Col passare dei minuti, forse anche a causa della tensione, la palla comincia a scottare e i palloni persi aumentano a dismisura. Male anche nei contrasti: centrocampisti e attaccanti non riescono a pressare efficacemente gli avversari e spesso arrivano in ritardo, facendo falli sicuramente evitabili. La difesa, pur non eccellendo, tiene fin che può, ma non ha grande aiuto dal centrocampo, in grande difficoltà per la maggior parte dell’incontro. La girandola di cambi non svolta l’incontro, ma dà sicuramente più frizzantezza alla squadra, fin lì abbattuta e poco incisiva. Dopo il gol del pari il Quarrata ci crede e avrebbe anche un paio di opportunità per segnare, ma le spreca malamente. L’1 a 2 mette fine alla partita, e non potrebbe essere altrimenti.

Jolo davvero in grande spolvero in quella che, a conti fatti, è stata forse la partita più importante della stagione. I rossoblù venivano a Pistoia per portarsi via almeno un pari e ne sono usciti con una vittoria di grinta, carattere e voglia. Accusano il grande agonismo iniziale del Quarrata, ma si riprendono verso il quarto d’ora e la sbloccano poco dopo con un gol da cineteca. Il vantaggio li carica a molla: prendono in mano la partita e vanno più volte vicini al raddoppio. Il rosso rischia di rovinare una prestazione fin li quasi perfetta, ma l’ennesimo capolavoro di Melani mette la parola fine alle speranze quarratine. A livello tattico la chiave è sicuramente stata la superiorità a centrocampo, facilitata anche dagli ottimi movimenti senza palla di terzini ed esterni, spesso pescati sulla fascia e pronti a crossare o ad andare con decisione all’uno contro uno. Il periodo di crisi è alle spalle: questa squadra ai playoff può dar filo da torcere a chiunque.

I MIGLIORI IN CAMPO

Il migliore in campo è senza dubbio Melani, autore di due gol clamorosi, per difficoltà e soprattutto per importanza. Il primo è da premio Puskas, mentre il secondo è viziato anche da un pizzico di fortuna, ma evidentemente era giornata. Oltre questo mette una grandissima foga agonistica in campo, soprattutto nel primo tempo. Di Biase, impegnato sulla sua fascia, di fatto non riesce mai ad entrare in partita. Impossibile non nominare anche Carlesi, vera e propria spina nel fianco della retroguardia quarratina. I suoi dribbling e le sue accelerazioni sono un puzzle impossibile da risolvere; gli manca solo il gol. Lato Quarrata sono in molti i bocciati, ma c’è anche chi si salva. Nota di merito per Battagliero e Paolini. Il portierone si conferma tra i migliori in assoluto della categoria con le sue parate, ma purtroppo non può veramente niente sui due gol, se non chiedersi “perché proprio oggi?”. Il centravanti entra invece molto bene in partita, sostituendo un Vannucci di fatto mai incisivo. Segna il gol del pari e dà un po’ più di profondità ai suoi. Nota negativa il rosso nel finale: nervosismo comprensibile, ma fallo veramente brutto.

IL TABELLINO DI QUARRATA – JOLO CALCIO 1-2

QUARRATA (4-3-3): Battagliero; Campana, Fattori, Corsini, Bonechi; Carlesi (Scatizzi al 15′ st), Pannilunghi, Paoli (Venturi al 23′ st); Campagna, Vannucci (Paolini al 15′ st), Di Biase (Tripi al 15′ st). A disposizione: Amelia, Pierattini, Bondi, Pratesi, Petracchi. Allenatore: Arena Maurizio.
JOLO (4-2-3-1): Cuorvo; Melani, Bellandi, Biagioni, Drovandi; Marchio, Cantini; Carlesi (D’Alo al 25′ st), Lupetti, D’Agati (Tomberli al 42′ st); Bettazzi (Balli al 30′ st). A disposizione: Giusti, Nucci, De Felice, Medini, Vigni, Lo Iaocono. Allenatore: Ambrosio Luigi Antonio.
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
RETI: Melani al 14′ pt e al 41′ st, Paolini al 34′ st.
NOTE: Ammoniti: Bellandi, Cuorvo, Pannilunghi, Biagioni, D’Agati, Fattori, Cantini, Scatizzi, Campana. Espulsi: Cantini al 24′ st, Paolini al 47′ st. Recupero: 1′ pt, 5′ st.

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Nato nel 2001, laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Una domenica senza calcio non merita di essere vissuta.

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