Calcio / Promozione
Verso Lampo Meridien-Montecatini, l’ex Benvenuti: «Non sottovalutiamoli»
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Il derby Lampo Meridien-Montecatini si avvicina. L’ex termale Benvenuti si prepara alla sfida: «Lì sono cresciuto. Obiettivo bottino pieno»
«Che emozione affrontare la squadra in cui sono cresciuto». Così Lorenzo Benvenuti, centrocampista classe 2000 della Lampo Meridien, si prepara al derby in programma domenica contro il suo ex Montecatini. Per il trequartista bianconero è una sfida speciale, in ricordo dell’esperienza breve, ma molto importante per la sua carriera, nel club biancoceleste, che lo ha ingaggiato a 19 anni e lanciato a 21 tra i “grandi“. Guardando al match del weekend, le due squadre valdinievoline sono in piena lotta per mantenere la permanenza nella categoria, distanti appena quattro punti l’una dall’altra e vicine all’inseguitrice Casalguidi, appena sotto a quota 23 in zona playout. Andiamo a leggere le parole di Benvenuti, tra dolci ricordi del passato e un presente tutto da scrivere.
PASSATO IN BIANCOCELESTE
«Sono andato al Montecatini nel 2019, dopo aver fatto un anno da quota al Cuoiopelli. Lì ho avuto prima Marselli come allenatore e poi Mucedola, nell’anno di consacrazione per me – commenta Benvenuti – e in cui, purtroppo, siamo retrocessi dall’Eccellenza alla Promozione. Ho ricordi più che positivi della mia esperienza in biancoceleste, lì sono cresciuto e la mia carriera ha preso il via. Tra i miei ex compagni, nella sfida di domenica ritrovo da avversario il capitano Isola, un amico speciale per me con cui ho un gran rapporto tuttora».
Cosa ti aspetti dal derby? «Il Montecatini di ora è una vera e propria incognita. La rosa dei biancocelesti è composta perlopiù da giovanissimi, data la rivoluzione in corso d’opera di questa stagione. Non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’avversario – sottolinea il trequartista – ma abbiamo il compito di entrare in campo con la mentalità e la determinazione giusta per vincere». Se torniamo indietro a un girone fa, il match d’andata fu piuttosto doloroso per voi «La sconfitta sul campo loro fu beffarda. Andammo sopra con il gol di Pirone a inizio ripresa – ricorda con amarezza Benvenuti – per poi essere rimontati in pieno recupero dalle reti di Torracchi e Rugiati. Quello fu un ko doppiamente sanguinoso per la nostra stagione, perché da lì crollammo in classifica, passando dalla lotta ai playoff a quella dei playout».
IL NUOVO MISTER
Come il Montecatini, anche la Lampo Meridien ha cambiato allenatore in corsa «Il nuovo mister Bartolozzi, nonché vice del nostro ex allenatore Magrini, ha un rapporto umano splendido con noi giocatori – evidenzia Benvenuti – esattamente come Federico. L’unica vera differenza tra i due è sul piano tattico, dato che adesso giochiamo con il modulo 3-5-2 e in difesa siamo molto più coperti, come abbiamo già dimostrato nella vittoria col Marginone». Proprio contro gli arancioneri la Lampo ha calciato il primo rigore di questo campionato. Ma qual è la gerarchia dagli undici metri, se c’é? «Domenica è andato sul dischetto Biagioni, che purtroppo ha fallito. Abbiamo avuto un altro penalty in stagione, in Coppa contro la Larcianese, realizzato da Pirone. Quindi ecco, non abbiamo una gerarchia ben definita – svela il centrocampista – dipende da chi è in campo e vuole assumersi la responsabilità di tirarlo».
Dopo un grande avvio in zona gol, Benvenuti ha poi subito un brusco stop. Anche in questo caso il centrocampista classe 2000 sa dare una spiegazione molto chiara. «A inizio anno ero in stato di grazia, con tre gol in appena due presenze. Poi, complici anche le quattro giornate di squalifica che mi hanno fatto perdere il ritmo partita, mi sono bloccato. Mi auguro di sbloccarmi già domenica contro la mia ex squadra – conclude Benvenuti – e di aiutare i miei compagni da qui alla fine a suon di reti».
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