Basket / Serie A
Vigilia di Pistoia-Virtus, coach Okorn: «In campo senza paura»

Il tecnico ha presentato il match con la capolista: «Voglio vedere una squadra che gioca con tranquillità e intelligenza. Forrest sarà della partita»
Dopo l’Olimpia arriva la Virtus. Prosegue il calendario da brividi dell’Estra Pistoia che domani (sabato 19 aprile, con palla a due alle ore 19:30) riceverà al PalaCarrara la capolista reduce da tre vittorie consecutive in campionato. I biancorossi, sempre più vicini a salutare la Serie A, proveranno con le loro armi a mettere i bastoni tra le ruote alle Vu Nere. Con la consapevolezza di partire da molto indietro, i ragazzi di coach Okorn proveranno a ripetersi in termini di atteggiamento dopo i buoni segnali arrivati dal Forum una settimana fa.
«Ci siamo allenati bene tutta la settimana, anche se abbiamo avuto ancora qualche piccolo infortunio – ha ammesso il tecnico nella conferenza stampa della vigilia -. Valerio-Bodon ha avuto problemi con la schiena mentre Allen si è fermato proprio nell’allenamento di questa mattina. Domani ne sapremo di più sulle sue condizioni e se sarà della partita. Sicuramente ci sarà Forrest, che è tornato ad allenarsi regolamento. Non posso dire di non essere soddisfatto per l’atteggiamento e la motivazione dei giocatori, si sono allenati bene in questo ultimo periodo, con molta intensità ed impegno. Devo essere soddisfatto per quello che i ragazzi stanno cercando di dimostrare. Tutti si stanno impegnando al massimo».
«Contro squadre di questo livello è normale possa esserci una motivazione persino maggiore ma per noi la stessa Serie A deve già essere una grossa motivazione – ha affermato il coach sloveno -. Sappiamo di non avere molte chances ma dobbiamo provare a fare il massimo, concentrandoci su noi stessi. A Milano la prestazione è stata di buon livello. Siamo entrati in campo senza paura e concentrati. L’approccio è stato ottimo e abbiamo giocato bene fino alla fine. Questo è quello che voglio vedere: una squadra che gioca con tranquillità e intelligenza. Così usciranno fuori le nostre qualità. Non dobbiamo al contrario perdere la testa e correre su e giù per il campo al ritmo di Bologna. A quell’intensità, a loro bastano anche 5 minuti per mandarci sotto di 20-25 punti. Giocare contro una squadra di questo livello sarà una grande sfida per i ragazzi e anche per me stesso».
«Cosa rimarrà di questa esperienza? Sicuramente la parte più positiva di questo capitolo a Pistoia saranno le relazioni umane e le amicizie maturate in questi mesi. Ma c’è anche una parte più oscura, che ci ha portato a lavorare in una situazione molto complicata. Qualcosa che non sarà dimenticato facilmente. Tutti abbiamo avuto delle responsabilità ma non è certo la nostra la colpa principale. Spero solo non risucceda mai più una cosa simile a Pistoia perché il prezzo pagato è stato molto alto e non mi riferisco soltanto alla eventuale retrocessione».
