Il 3 settembre 2006, la Pistoiese vinceva per l’ultima volta all’esordio in un campionato professionistico: allora servì il gol di Romanelli a due minuti dalla fine per aver ragione della Pro Patria. A 11 anni esatti di distanza, l’incantesimo è spezzato con la vittoria contro il Monza targata Franco Ferrari. L’attaccante argentino, di gran lunga il migliore in campo, ha tenuto in scacco per tutta la partita la difesa brianzola, colpendo un palo e segnando il rigore decisivo, da lui stesso conquistato, al tramonto del primo tempo. Tre punti pesanti che regalano serenità e carica a tutto l’ambiente arancione (seppur orfano degli ultras di Pistoia 1312, rimasti fuori dall'impianto per protestare contro l'applicazione dell'articolo 9 nei confronti di due ragazzi del gruppo ai quali, secondo quanto fanno sapere, sarebbe stato impedito dalla questura l'ingresso allo stadio nonostante avessero già scontato un provvedimento di Daspo), concentrato fino all’ultimo minuto sulle questioni di mercato. E Indiani, che un po’ a sorpresa ha proposto fin dall’inizio il suo amato 3-5-2 con il debutto di Nossa in mezzo alla retroguardia, potrà finalmente concedere un sorriso. Il primo vagito della sua creatura è senza dubbio di buon auspicio per il futuro, in attesa che la rosa sia al completo e in forma campionato.
TANGO ARGENTINO Partenza accorta per entrambe le formazioni: gli orange devono prendere le misure con il nuovo modulo, i biancorossi invece (schierati con un compatto 4-4-2) prediligono una tattica attendista. Nei primi venti minuti succede quindi poco, fatto salvo uno svarione di Nossa, che gli costa il giallo. Intorno alla mezzora la Pistoiese aumenta i giri del motore e i risultati si vedono subito: sontuosa apertura di Hamlili dalla destra, che pesca Ferrari al limite sinistro dell’area di rigore. Stop a seguire e tiro con il contagiri dell’argentino, che colpisce clamorosamente il palo interno con Liverani battuto. Quattro minuti più tardi c’è spazio anche per un altro legno, questa volta del Monza, generato da un clamoroso doppio tocco su punizione da parte di Guidetti che, non visto dall’arbitro, serve D’Errico che lascia partire un bel tiro a giro che s’infrange sulla parte alta della traversa. Pericolo scampato e polemiche, come quelle (ma a parti invertite) per un duro contrasto in area tra Mulas e lo stesso D’Errico, per una volta sfuggito alla morsa di Priola. Ma l’inerzia della gara è dalla parte degli arancioni che, seppur in maniera non troppo brillante, continuano a premere. Gli uomini di Indiani raccolgono i frutti del lavoro a una manciata di secondi dall’intervallo: discesa di Regoli sulla sinistra (una delle prime del match) e palla in mezzo per Ferrari, che duella in mezzo ai due centrali prima di venire steso da Riva. Rigore cristallino, trasformato proprio dall’argentino, e tutti negli spogliatoi.
PORTA CHIUSA Al rientro in campo è un altro Monza e la Pistoiese fatica a contenere gli ospiti. Due pericoli sventati nel giro di quattro minuti: al sesto Palazzo, perso da Quaranta, incrocia troppo il tiro, mentre al decimo Cori pesca lo stesso Palazzo che, tutto solo in area, spreca clamorosamente ciccando il colpo di testa. Indiani corre ai ripari inserendo i muscoli di Luperini per il giovane Tartaglione, ma la squadra è un po’ spaccata e meno male che là davanti c’è Ferrari che continua a spadroneggiare, sfiorando addirittura un gol di tacco da antologia. Zaffaroni mischia le carte con quattro cambi, ma dopo lo sbandamento iniziale gli arancioni riprendono le misure e contengono i rischi. Nel finale l’espulsione di Cori per una brutta gomitata su Nossa regala maggior tranquillità negli ultimi minuti e, nonostante il recupero extralarge, i tre punti sono della pistoiese. Il tabù-debutto è finalmente spezzato.
IL TABELLINO DI PISTOIESE-MONZA 1-0
MARCATORE Ferrari su rigore al 46’ p.t.
PISTOIESE (3-5-2) Zaccagno; Priola, Nossa, Quaranta; Mulas, Hamlili, Tartaglione (dall’11 s.t. Luperini), Minardi (dal 33’ s.t. Papini), Regoli; Surraco (dal 19’ s.t. Zappa), Ferrari. (Biagini, Rossini, Eleuteri, Vrioni, Boggian, Zullo, Dosio, Ludovisi, Cauterucci). All. Indiani.
MONZA (4-4-2) Liverani; Carissoni, Riva, Caverzasi, Tentardini; Giudici (dal 38’ s.t. Gasparri), Guidetti (dal 28’ s.t. Palesi), Perini (dal 17’ s.t. Gallo), D’Errico (dal 28’ s.t. Ponsat); Cori, Palazzo (dal 17’ s.t. Barzotti). (Del Frate, Origlio, Negro, Cogliati, Romanò, Adorni). All. Zaffaroni.
ARBITRO Miele di Nola (Montagnani-Melchiorre)
NOTE Spettatori 1070. Espulso Cori per g.s. al 39’ s.t. Ammoniti Nossa per g.s. e Luperini per c.n.r. Angoli 5-5. Recuperi 1’ e 5'.