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Thursday, 28 September 2017 08:56

Ciregliese, che sorpresa! Pecchioli protagonista della partenza sprint in Seconda

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Dopo il caos estivo e la paura di non ripartire, la squadra del pres Maurici e del tecnico Avanzati è partita bene. Guidata da un Pecchioli formato leader

Sfogliando le varie classifiche dei campionati dilettantistici, salta all’occhio una sorpresa inattesa, Girone B di Seconda categoria: scorrendo la graduatoria, lassù in alto dopo le prime della classe, c’è la Ciregliese. Per chi conosce le vicende estive del team montano, ci sarebbe quasi da stupirsi. Facciamo un salto indietro, nell’immediato post stagione dello scorso torneo. Il presidente, Maurici, dichiara la propria volontà di non proseguire. Un dramma per una società basata su poche persone (lui e lo storico direttore sportivo, Maurizio Sabatini sono i factotum). Si seguono le voci tra richieste di tornare in Terza categoria, fusioni e, addirittura, cessione dell’attività. Quasi tutti i giocatori e coach Granchietti, ovvio, se ne vanno. 

A luglio il cambio di rotta, con Maurici che torna sui suoi passi e rimette la propria passione a disposizione della società. Si ricomincia, insomma, con tanto da costruire. L’allenatore, prima di tutto: si punta su Avanzati che proprio due anni prima aveva portato i montani in Seconda. Poi iniziano ad arrivare i giocatori, bussando a tante porte e trovandone alcune aperte. Tra queste c’è quella di Christian Pecchioli, nome noto del calcio dilettantistico locale per una lunga militanza in queste categorie: Club 81, Pistoiacalcio, Casini, Amici Miei e altro. E proprio domenica, il classe ’85 ha messo a segno il calcio di rigore che ha permesso ai suoi di portarsi avanti contro il quotato Spedalino, lanciando la propria squadra a 4 punti in classifica dopo 2 giornate. Coem vive questo momento è proprio lui a spiegarcelo. 

«Il nostro obiettivo è quello di salvarsi prima possibile -dice- perché siamo una rosa giovane e tutta nuova. I risultati dopo un precampionato e la coppa vare di soddisfazioni, sta aiutando molto nella ricerca dell’amalgama, anche se c’è ancora tanto da fare e il proseguo della stagione non sarà facile. Abbiamo incontrato formazioni che puntano a ben altri obiettivi rispetto ai nostri: direi che abbiamo retto il colpo».

Il perché abbia sposato il progetto Ciregliese ha radici lontane: «Mi sono sentito con mister Avanzati che ho sempre stimato e avuto una decina di anni fa al Club 81. Poi la presenza di diversi compagni dello scorso anno come Chelucci e Logli ha fatto il resto».  Un trio quello degli ex Olmi che forma lo zoccolo esperto del gruppo, utile per fare da chioccia a un roster giovanissimo. «Addirittura io, per la prima volta, sono uno dei più anziani. Mi sono spostato più indietro giocando davanti alla difesa, forse proprio perché il coach ha bisogno di un po’ più di esperienza a centrocampo. Di certo è una cosa strana per chi, come me, è abituato a occupare posizioni più avanzate. Una cosa bella del fatto di essere circondato da compagni giovani? I rigori li tiriamo io e Chelucci, visto che siamo i più esperti».  Alla Ciregliese va bene così. Anche se Pecchioli non segna su azione, l’importante è che arrivino i risultati sperati, per ora distanti anche più di undici metri.

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