LA GARA
Alla fine un pizzico di delusione viene fuori. Perché le aspettative su Paolo Baccio, campione d'Italia crono in carica e portacolori del Gs Mastromarco, erano abbastanza alte e confermate dalla sua partenza nel primo gruppo di merito, nel rush finale della starting list del Mondiale Under23 2017 in corso di svolgimento a Bergen, in Norvegia.
L'inizio è abbastanza incoraggiante per Baccio nella tortuosa prova norvegese, tanti leggeri saliscendi e soprattutto tante curve, ma poi inizia ad accusare la fatica ed il cambio di ritmo degli avversari. Chiuderà al 30° posto, ampiamente al di sotto delle sue possibilità, con il tempo di 50'26", a più di 3' dal vincitore.
Medaglia d'oro per il danese Bjerg che ha preceduto l'americano McNulty e il francese Ermenault mentre l'altro italiano in gara, il mantovano Affini, ha chiuso all'8° posto disputando un'ottima prova. Per Baccio ed il Gs Mastromarco rimane la soddisfazione di una stagione che finora è stata comunque molto buona che ha regalato la chance di partecipare alla rassegna iridata.
LA PRESENTAZIONE
Grande soddisfazione in casa Mastromarco. Il corridore siciliano Paolo Baccio, classe 1997 di Avola (Siracusa), sarà uno dei due atleti italiani a vestire la maglia azzurra ai prossimi campionati del mondo di ciclismo di Bergen (Norvegia) nella prova a cronometro riservata agli under 23.
Dopo l’ultimo allenamento svolto sulle strade della Toscana sotto lo sguardo attento del direttore sportivo Gabriele Balducci, Baccio raggiungerà Varese sede del ritiro collegiale degli azzurrini prima della partenza per la Norvegia fissata il 15 settembre. La cronometro degli under 23 è in programma lunedì 18 settembre.
Queste le parole dei diretti protagonisti.
Gabriele Balducci, diesse Gs Mastromarco. "Innanzitutto sono contento per Paolo - dice - chiaramente questa convocazione è motivo di grande orgoglio per tutto il clan Mastromarco. Baccio quest’anno si è impegnato tantissimo in questa specialità e i risultati ci hanno premiato; penso ai titoli di campione nazionale e regionale toscano, le altre vittorie e i buoni risultati tra cui quello ottenuto nella crono al Giro under 23 (n.d.r. 6°) dove il livello degli stranieri in gara era molto alto. Paolo è un ragazzo serio e un grande lavoratore. Ha dimostrato di meritare questa maglia azzurra. In questi giorni, nelle ultime uscite, l’ho visto molto bene. Sono sicuro che a Bergen possa fare una buona prova e avrà certamente voglia di riscattare la sfortunata gara dell’ Europeo in Danimarca dove è stato penalizzato da una foratura”.
Paolo Baccio. “Vestire la maglia azzurra è sempre importante, poterlo fare al mondiale è qualcosa di speciale. Ringrazio i tecnici azzurri per la fiducia e la mia squadra, in particolare il diesse Balducci e il presidente Carlo Franceschi, per avermi sostenuto e incoraggiato in questo progetto della cronometro. E’ un mondiale, il livello sarà altissimo. Come ho avuto modo di provare al Giro d’Italia tra i miei coetanei stranieri ci sono specialisti molto forti. Il percorso prevede 37 km, una distanza importante, anche le condizioni meteo giocheranno un ruolo fondamentale, se ci sarà vento, pioggia, temperature basse. Esserci è già un sogno che si avvera. Io resto con i piedi per terra e cercherò di dare il massimo, per me,per la mia squadra e chi crede in me e per l’Italia”.