Con i campionati nazionali e regionali di rugby fermi per i test match della Nazionale, è il momento migliore per fare il punto della situazione in casa Rugby Pistoia. Gli Orsi, inseriti nella terza poule di Serie C regionale, hanno chiuso il girone d'andata con due vittorie e due sconfitte. Un cammino in chiaroscuro, insomma, ma le attenuati non mancano.

"Ci sono tanti fattori che hanno influito sui risultati di questa prima parte di stagione - spiega David Guerzoni, ex tecnico e attualmente responsabile del settore giovanile biancorosso - il cambio di allenatore, gli addii, volti nuovi all'interno della squadra, le difficoltà incontrate durante la preparazione e qualche infortunio di troppo. Qualche settimana di rodaggio e ambientamento è stata necessaria - prosegue - dover adattarsi a un tipo di gioco diverso e maggiormente complesso richiede tempo. Ma i ragazzi si danno da fare e sono convinto che nel girone di ritorno raccoglieremo i risultati di questo lavoro".

Anche la questione impianto ha distratto i ragazzi e la società dal rugby giocato. "È proprio così - concorda Guerzoni - la settimana della sfida contro Pontedera avevamo la testa da un'altra parte. E poi non siamo abituati a una risonanza mediatica del genere, al debutto a Pistoia Ovest avevamo un sacco di pressione addosso". Peccato, perché proprio contro i pisani i biancorossi si giocheranno il secondo posto, l'ultimo valido per l'accesso alla poule promozione.

"Si perché i pratesi del Gispi sono ormai irraggiungibili in testa - afferma - ce la giochiamo con Pontedera: secondo me possiamo farcela tranquillamente, poi dipenderà dagli episodi nello scontro diretto". In questo senso, il mese di dicembre (si riparte il 3 contro Montelupo) sarà fondamentale. Ma al di là del campionato, comunque, il Rugby Pistoia la partita più importante l'ha vinta: quella del campo. "Per noi l'impianto è fondamentale per costruire il nostro settore giovanile - spiega Guerzoni - a breve inizieremo a lavorare nelle scuole e speriamo che i numeri aumentino nel breve periodo. Poi cercheremo di formare qualche allenatore in casa nostra, che trasmetta cuore e attaccamento ai ragazzi. E ovviamente continuerà anche la collaborazione con il Rugby Valdinievole" ha concluso.