La trasferta di domenica per la Pistoiese a Sansepolcro non sarà una semplice gita per una partita che mette in palio 3 punti che possono avvicinare ulteriormente gli arancioni alla Lega Pro. Questo, in primis, vale per i tifosi che uniranno al viaggio anche il gemellaggio. Una cerimonia in grande stile voluto, in primis, dalla squadra che domenica ospiterà la Pistoiese sul suo campo e che vuole ricordare a tutti quel che successe nel gennaio 1975: il Sansepolcro mandò ko sul campo gli arancioni in serie D ma la Pistoiese a fine anno festeggiò il salto in serie C.
C’è anche un altro aspetto che ha dato il là a questo nuovo gemellaggio. Perché se a Sansepolcro nomini la parola Arezzo non è che ti guardano proprio per il verso giusto e così, visto che l'Arezzo è una delle piazze che da sempre è rivale anche della Pistoiese, ecco qua spiegato un ulteriore motivo di questo avvicinamento fra le due tifoserie. I biturgensi, infatti, sono all'estermo della provincia di Arezzo e si sa bene come nella Toscana dei mille campanili siamo contenti quando si vince qualcosa ma siamo ancora più entusiasti quando il tuo nemico giurato perde e si fa male da solo.
Il numero degli "amici" della Pistoiese, quindi, si arricchisce visto che storicamente la tifoseria arancione è gemellata con Venezia, Modena, Siena (un tempo) e Vis Pesaro. I biturgensi sono i meno "famosi" ma comunque vanno ugualmente annoverati nel conto.
In questi giorni la società bianconera, attraverso il proprio profilo Facebook, ha anche diramato una nota stampa molto interessante su quel che sarà la giornata di domenica.
«Dopo 40 anni - si legge in una nota ufficiale sul sito del Sansepolcro - torna di scena al Buitoni la Pistoiese ed ancora da capolista. Per questo fervono i preparativi: ci sarà un gemellaggio, che si svolgerà domenica prima del fischio d’inizio, per garantire un bellissimo spettacolo di sport sugli spalti. Il tutto considerando che in campo si affronteranno due capolista: gli arancioni in testa al campionato, i bianconeri al comando della graduatoria per l’utilizzo dei giovani».
Ovviamente da Pistoia, saputo di questi eventi, non si arriverà certo con le mani in mano. Il Centro Coordinamento Club organizzerà una consegna speciale ai tifosi bianconeri portando prodotti tipici del territorio: i confetti di Pistoia, le piante gentilmente offerte dalla Vannucci Piante ed i prodotti del Montalbano. Inoltre saranno presenti alcuni giocatori che, in quel lontano 12 gennaio 1975, erano in campo: hanno confermato la loro presenza Fregonas e Fanucchi, altri ancora devono dare il proprio benestare.
Alla base di tutto, però, c'è quel 12 gennaio 1975: per la Pistoiese arrivò un ko per 1-0 quasi alla fine del girone di andata ma, poi, a fine stagione il "Farone" potè festeggiare la promozione in serie C dopo aver dominato il campo (+8 sul Siena, guarda caso il distacco attuale sul Foligno). Altro ricorso storico è che quella partita del "Buitoni" fu preceduta dalla vittoria della Pistoiese sullo Spoleto al Comunale (stavolta 4-0 anziché l'1-0 conquistato domenica scorsa) e che, oggi come allora, una delle avversarie era proprio lo stesso Foligno.
La Pistoiese, quel giorno, fu seguita in cima alla provincia aretina da ben 1500 tifosi per un colpo d'occhio notevole che vedeva il "Buitoni" contenere quasi 3000 spettatori. Ripetere quei numeri sarà molto difficile, se non impossibile, e questo forse è l'unico rammarico.