Due sconfitte ed un pareggio: questo il bilancio del Montecatini da quando Gabriele Lazzerini siede sulla panchina bianco-celeste. Un magro punticino che porta a 8 lo score complessivo della squadra termale, ancora attaccata al fondo della classifica davanti alla sola Argentina ferma a 4 punti.
La squadra, giovanissima, lotta ogni domenica dando il meglio di se' su tutti i campi (vedi l'ultimo match con il Forte Querceta ndr) ma questo ancora non basta: è evidente che la squadra abbia dei deficit qualitativi importanti e dai quali non si può nascondere. Nel mercato di dicembre devono arrivare almeno due innesti di qualità ed esperienza, altrimenti il Montecatini rischia di perdere la Serie D.
Che sulla panchina ci sia Murgia oppure Lazzerini, questo ha poca rilevanza e i risultati lo dimostrano: il Montecatini soffre troppo spesso gli avversari e solo raramente riesce ad esprimere il proprio gioco. Questo perché la rosa è giovanissima e priva di alternative di esperienza che possano fare la differenza.
D'altronde questo lo si sapeva già da prima che venisse inaugurata la stagione 2017/2018: il budget a disposizione era risicato e allestire una squadra di un certo livello era difficile. La società ha fatto il possibile, ma come si è visto al Montecatini manca ancora qualcosa.
In attesa che il mercato di riparazione porti gli innesti che servono, è quantomai necessario fare più punti possibili nonostante il calendario non sia dei più accessibili: già dal match con il Real Forte Querceta si è cominciato a intravedere qualcosa di buono malgrado la sconfitta finale.
"Sono molto contento della prestazione dei miei giocatori – ci ha detto mister Lazzerini nel post-partita – I ragazzi hanno combattuto dal primo all'ultimo minuto lottando alla pari contro un avversario indubbiamente più forte. La squadra è andata sotto su un rigore piuttosto dubbio ma ha risposto subito trovando il pari dagli undici metri con Zlourhi. Peccato per l'espulsione a fine primo tempo di Marchetti: purtroppo ha condizionato la gara e ci ha messo in grande difficoltà. Nel secondo tempo loro hanno fatto il 2-1 e allora è stato difficile raddrizzare la gara. La sconfitta ci va giù male, ma faccio comunque un plauso ai ragazzi per la determinazione che hanno messo in campo."
Nonostante la grinta e la determinazione, anche con il Forte Querceta non sono arrivati punti. Adesso è tempo di vincere e di raccogliere punti utili in ottica salvezza. "Dobbiamo continuare a lottare domenica dopo domenica come abbiamo fatto oggi – ha proseguito il tecnico dell'Airone – Oggi abbiamo mostrato lo spirito giusto per arrivare alla salvezza finale. Ci dispiace per la sconfitta, ma ora resettiamo tutto e pensiamo alla difficilissima trasferta di Massa. Ci aspetta un lungo cammino fatto di tante finali: sarà dura, ma noi crediamo nella salvezza."