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Calcio / Seconda Categoria

Seconda: la Montagna batte al Frascari un Bugiani sfortunato e nervoso

Bugiani vs Montagna Seconda Girone C 24-25

La Montagna col successo aggancia il treno al terzo posto nel Girone C. Il Bugiani, giustamente risentito con l’arbitro, resta penultimo

Tre punti e terzo posto, in compagnia di ben quattro squadre, per la Montagna Pistoiese. Punizione severa e penultima piazza per il Bugiani Pool 84. Il verdetto del match disputato al “Frascari” nella diciannovesima giornata del Girone C di Seconda Categoria non lascia spazio ad appelli nonostante i molteplici dubbi sorti sulla direzione del signor Gambino di Prato, il quale ha fatto esplodere le ire dei padroni di casa arrivati al fischio finale in nove uomini.

Nel clima già avvelenato dopo pochi minuti per un gol non convalidato, fra molti dubbi, a Pieraccioni e poi compromesso da un (evidente) episodio da rigore poco prima del riposo, con protagonisti lo stesso attaccante ed il difensore Marrucci, i ragazzi di mister Zinanni sono riusciti a mantenere meglio la calma ed hanno portato a casa una vittoria pesante, seppur non scintillante. In un Girone C così equilibrato nella zona compresa fra la terza e la tredicesima posizione (un fazzoletto stretto di solamente cinque punti) portare a casa il bottino pieno in questo frangente vale sempre il doppio.

Al contrario il Bugiani, pur nella piena legittimità delle sue proteste, ancora una volta ha pagato il nervosismo ed in un colpo solo si è condizionato anche i prossimi impegni. Chiaramente digerire simili giornate è assai complicato nel pieno di una lotta così serrata, ma fare la conta degli squalificati quasi ogni lunedì non può che essere penalizzante. Probabilmente migliorare sotto quest’aspetto è già troppo tardi per scampare dai playout. Tuttavia per fuggire dal Vernio fanalino di coda (oggi a riposo forzato per il “Faggi”, base della Pietà, impraticabile) potrebbe essere più che sufficiente.

PARTE BENE LA MONTAGNA, POI IL PRIMO EPISODIO DA MOVIOLA

A mettere il naso fuori per prima con serietà è la Montagna: al 2’ Bicocchi entra in area sul lato destro ed impegna Maestripieri, bravo a stopparlo in uscita. I biancoazzurri paiono partiti meglio, ma il Bugiani non si fa sorprendere e risponde per le rime al 10’. Ciuti scatta a sinistra alle spalle di Somahla apparentemente (dalla posizione defilata delle tribune) in posizione regolare, servendo quindi Pieraccioni che sul secondo palo, apparso a sua volta in gioco, infila a porta vuota Salvi. I biancorossi esultano, ma l’arbitro non indica il centro del campo ed alza il braccio: fuorigioco e prime proteste.

Non passa un minuto che Bicocchi si rifà pericoloso cercando l’angolo lontano dopo una bella serpentina da sinistra: palla larga ma per pochi centimetri. Il gioco si mantiene vivo ma col proseguire del primo tempo le occasioni nitide latitano. La migliore dei padroni di casa capita al 28’ sul sinistro di Ciuti: dopo una bella serpentina, appena trovato lo spazio per la conclusione, l’esterno spara in porta. Salvi pare fuori causa, ma arriva la scivolata efficace di Ferrari a pochi passi dalla linea di porta. Quattro minuti più tardi è ancora Bicocchi a farsi vedere anticipando un’uscita di Maestripieri, ma il pallonetto non s’abbassa a sufficienza.

IL MOMENTO CHIAVE IN PIENO RECUPERO

S’arriva quindi al fatidico 48’. Il Bugiani, già spazientito per il gol annullato in avvio ed un fallo di Ferrari, quasi da ultimo uomo e punito senza nemmeno un giallo, pochi minuti prima, vede Pieraccioni atterrato da Marrucci sul secondo palo poco prima che Ciuti scodelli in area dopo una bella scorribanda a sinistra. L’arbitro Gambino, girato verso il pallone, non vede colpevolmente il contatto e grazia la Montagna, la quale probabilmente sarebbe oltretutto rimasta in dieci vista la natura del fallo e l’ammonizione che già pendeva sulle spalle del suo terzino.

Al termine di un intervallo a dir poco elettrico, mister Zinanni non corre rischi e già al 2’ richiama Marrucci e Somahla, apparso un po’ in difficoltà nell’inedito ruolo di braccetto destro, per inserire Dami e Putzu. La prima chance intanto ce l’ha il Bugiani al 4’: bel destro di Luciano su punizione defilata, ma Salvi è attento e devia. La Montagna sembra patire leggermente l’adattamento ai nuovi inserimenti, ma alla prima occasione colpisce.

IL VANTAGGIO DI BIOCCHI ED IL ROSSO A SPINA

Al 9’ infatti Maestripieri e Beligni non s’intendono sugli sviluppi di una mischia e fra loro s’inserisce Bicocchi: tocco verso l’angolino lontano, Spina in scivolata arriva con un pizzico di ritardo e pallone che s’insacca adagio per l’1-0. Per il Bugiani oltre al danno arriva la beffa: Spina nel rialzarsi si lascia scappare un’espressione blasfema a fianco del direttore di gara e vede il cartellino rosso di fronte a sé. Biancorossi in svantaggio ed in dieci in un colpo solo.

Mister Ferrari, nel pieno del nervosismo dei suoi, prova ad inserire Poli per Luciano, ed il numero 10 già al 16’ non va tanto lontano dall’impensierire Salvi su una conclusione da circa venti metri. La Montagna resta comunque sempre insidiosa ed appena un minuto dopo sfiora il raddoppio con Marco Petrucci, il cui mancino viene deviato da Beneforti quasi sulla linea di porta. Nonostante l’inferiorità numerica il Bugiani soffre in difesa ma non lesina grattacapi a Salvi e soci, ma al 27’ ecco l’ennesima doccia fredda.

IL BUGIANI IN NOVE, MA LA MONTAGNA DILAGA SOLO NEL FINALE

Zasso, ammonito nei piccoli tumulti post contatto Pieraccioni – Marrucci, ferma con le cattive Alberto Petrucci poco prima dell’area. Per il signor Gambino l’intervento merita il secondo giallo ed il Bugiani resta in nove. La strada si fa per forza ripida, ciononostante i ragazzi di Ferrari non demordono e provano a mantenere la pressione alta concedendo logicamente qualche spazio dietro. La Montagna tuttavia si limita a non farsi trovare scoperta, dando comunque due brividi a Maestripieri che, senza colpe, può solo vedere i diagonali di Semini al 35’ e di Bicocchi tre minuti più tardi fare la barba al palo.

La partita resta relativamente in bilico sino all’89’, quando gli ospiti trovano il raddoppio con una bella azione di Alberto Petrucci che pesca Hoxha al limite sulla sinistra. Destro secco e Maestripieri battuto. Col Bugiani ormai mentalmente negli spogliatoi la Montagna ha poi tempo di segnare il 3-0 al primo minuto di recupero con lo stesso Petrucci, il quale conclude uno slalom speciale fra i difensori fulminando poi il portiere. Per l’esterno è certamente una rete meritata visti i molteplici pericoli creati nella ripresa. Per il Bugiani l’ultimo colpo incassato in una domenica che, per responsabilità non interamente sue, poteva avere un retrogusto ben diverso.

IL TABELLINO DI BUGIANI POOL 84 – MONTAGNA PISTOIESE 0-3

BUGIANI POOL 84 (4-2-3-1): Maestripieri: Pocci (dal 30′ st Panerai), Beligni, Spina, Beneforti; Lorenzi, Nappini; Luciano (dal 15′ st Poli), Zasso, Ciuti (dal 30′ st Banchi), Pieraccioni (dal 39′ st Abdija). A disposizione: Fabbri, Dimilta, Venturini, Breschi, Montoro. All.: David Ferrari.

MONTAGNA PISTOIESE (3-5-2): Salvi; Somahla (dal 2′ st Putzu), Ferrari, Marrucci (dal 2′ st Dami); Petrucci A., Petrucci M., Petrolini, Hoxha, Semini (dal 37′ st Petrucci S.); Bicocchi, Gambardella. A disposizione: Borsi, Venturi. All.: Silvio Zinanni.

GOL: 9′ st Bicocchi, 44′ st Hoxha, 45+1′ st Petrucci A.

ARBITRO: Gambino di Prato

NOTE: Ammoniti Marrucci, Zossa, Nappini. Espulsi Spina al 9′ st per bestemmia e Zossa al 27′ st per somma d’ammonizioni. Recupero: 4′ pt, 3′ st.

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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