La notizia era già nell'aria da alcuni giorni, preannunciata anche da una precedente lettera dell'associazione "Pistoia Concreta", la lista civica che alle recenti elezioni amministrative ha appoggiato l'eletto sindaco Alessandro Tomasi e nella quale, fra i candidati, c'era anche lo stesso Raffaello Caciagli. Che, dopo le polemiche di questi giorni e l'ultimo comunicato in merito della squadra degli "Orsi" sulle condizioni del terreno di Pistoia Ovest e dell'incontro avuto col sindaco e con l'assessore allo sport Gabriele Magni, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni che dovranno essere ratificate nel prossimo consiglio direttivo della società che dovrà, così, eleggere il nuovo numero 1 del sodalizio biancorosso.

Del resto la vicenda in questa settimana, con la netta presa di posizione da parte dei giocatori del Rugby Pistoia e la non totale condivisione da parte dello stesso presidente, ha assunto contorni che hanno portato a questo sofferto e doloroso passo da parte di Caciagli.

L'ADDIO DI CACIAGLI: ECCO LA SUA LETTERA

Riportiamo integralmente la lettera che il presidente del Rugby Pistoia, Raffaello Caciagli, ha diffuso alla stampa.

Ieri sera mi sono incontrato con il sindaco Alessandro Tomasi e l'assessore allo sport Gabriele Magni, al campo di Ponte alle Tavole , erano presenti atleti e genitori. L'incontro è stato finalizzato a chiarire il futuro del rugby pistoiese e si è svolto in un clima collaborativo e sereno. Abbiamo concordato insieme tempistiche e modalità per il prossimo futuro, in particolare la consegna del campo in tempo per l'omologazione e la posa della struttura per il terzo tempo. Ringrazio tutti per la disponibilità manifestata.

Dopo dieci anni trascorsi al Rugby Pistoia, prima come consigliere, poi come vice e infine come presidente, ho capito che il mio percorso da dirigente è giunto al suo termine. Molte sono state le esperienze, molti i sacrifici e molte le gioie, culminate con la vittoria della coppa toscana ed il campionato 2016/2017. La consapevolezza della fine del mio percorso si impone come necessaria, sebben molto sofferta.

L'esperienza politica che sto portando avanti dall'inizio del 2017 nella associazione Pistoia Concreta richiede tutta la mia attenzione e il massimo dell'impegno. Un impegno che, per essere effettivo e credibile, non può lasciare adito a dubbi su possibili conflitti di interesse. Mi sono trovato a scegliere tra lo sport che amo e i valori che rappresenta e l'impegno che ho preso verso tanti cittadini che in questi mesi mi si sono avvicinati esternandomi le loro paure, le loro esigenze, per se stessi ma anche, e soprattutto, per il territorio.

In questi giorni molte cose sono state scritte e molte altre sono state dette. Molte di queste erano inesatte, molte altre sono state usate a fini politici. Ne prendo atto e l'accetto: fa parte della comunicazione e del mondo dei social. Ma ho ricevuto anche un inaspettato insegnamento. Ho avuto la conferma che lo sport non può e non deve mischiarsi con la politica: hanno due ritmi e due nature troppo diverse.

Mi vengono in mente le parole di qualcuno che, dopo un nostro incontro, mi disse che il mio impegno aveva una ragione politica e non sportiva. Non lo ritengo vero e lo affermo con forza. Tuttavia, non voglio correre il rischio che lo sia, non voglio che il solo sospetto sulla mia trasparenza possa alimentare dubbi di ogni sorta. Ho bisogno di affrontare il mio ruolo con la consapevolezza di farlo nel modo più imparziale ed equilibrato possibile. Per questo motivo, e con un rammarico che mi è difficile esprimere a parole, ho deciso di dimettermi da presidente dell'associazione sportiva "Rugby Pistoia". Lo farò in modo formale nei prossimi giorni e nel rispetto dei tempi richiesti per l'inserimento di un nuovo consiglio. Confido che la nuova stagione si aprirà con la massima tranquillità e un rinnovato entusiasmo.
Con l'occasione auguro un buon lavoro e una bellissima esperienza a chi verrà dopo di me.